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US Open, Matteo Arnaldi: “Ho affrontato la sfida contro Alcaraz come una partita normale, non è stata la prestazione migliore”

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Matteo Arnaldi è uscito sconfitto con onore dalla sfida contro Carlos Alcaraz (n.1 del mondo), valida per gli ottavi di finale degli US Open 2023. Il ligure si è arreso sul punteggio di 6-3 6-3 6-4 al cospetto della classe scintillante dell’iberico. Sarà quindi l’asso di Murcia a continuare nella sua avventura e ad affrontare nei quarti di finale il tedesco Alexander Zverev, vittorioso al termine di una vera e propria maratona contro Jannik Sinner.

In conferenza stampa Arnaldi ha un po’ raccontato le sue sensazioni: “Stavo bene, non vedevo l’ora di giocare questa partita. Sono entrato, ho cercato di essere me stesso da subito e credo di esserci riuscito. Non ho giocato la mia miglior partita e non era facile farla. Non mi vedo così lontano, ma ancora c’è differenza e si è vista nei momenti importanti. Non credo che lui abbia alzato il livello in quei frangenti, più che altro sono stato io a fare errori”, le impressioni dell’azzurro in conferenza stampa.

L’ho affrontata come una partita normale. Gli schermi dietro danno un po’ fastidio a me che gioco con le lenti, ma poi ti abitui“, la curiosità rivelata da Arnaldi, che su Alcaraz ha aggiunto: “È molto completo, fa tutto bene, è un gran lottatore. Ciò gli dà più fiducia, sai che devi guadagnarti ogni punto, non ti regala nulla e mette a te più pressione. Non l’ho messo abbastanza in difficoltà per mostrare le sue debolezze“,

Dichiarazioni da Vanni Gibertini

Foto: LaPresse

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