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US Open, Semeraro: “Sinner dopo Zverev era distrutto, ma sulla Coppa Davis era meglio chiarire”

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Jannik Sinner

Caldo e poca chiarezza. Ci si avvia alla conclusione dell’edizione 2023 degli US Open e purtroppo in casa Italia non c’è alcun giocatore su cui puntare le proprie fiches. Jannik Sinner, infatti, si è arreso ad Alexander Zverev dopo quasi cinque ore di match negli ottavi finale. Un Sinner uscito stremato fisicamente e mentalmente dal confronto con il teutonico ed è per questo che, contrariamente a quanto aveva dichiarato a caldo, non ci sarà a Bologna per disputare la fase a gironi delle Finali di Coppa Davis 2023 con l’Italia.

Uno Slam che si sta disputando in condizioni ambientali/climatiche molto difficili, per il grande caldo associato all’umidità, oltre al fatto che la variante Covid chiamata “Pirola” avrebbe avuto delle ripercussioni sui giocatori presenti nella Grande Mela. Di questo e di altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania Speciale US Open, condotta da Dario Puppo (telecronista di Eurosport) sul canale Youtube di OA Sport, e con ospite la firma de La Stampa e direttore de Il Tennis Italiano, Stefano Semeraro, inviato a New York.

C’è un clima molto umido e si suda anche a stare fermi. Forse, per salvaguardare i giocatori, sarebbe meglio sfruttare la chiusura dello stadio con il tetto mobile e affrontare i match con l’aria condizionata. Un qualcosa, chiaramente, di cui possono giovare anche gli spettatori. Circola poi anche la variante “Pirola” del Covid, quindi bisogna fare attenzione“, ha analizzato Semeraro.

Ci si è poi concentrati su Sinner e sul fatto che un po’ tutti i giocatori si trovino in condizioni precarie: “Zverev è arrivato alla sfida contro Alcaraz abbastanza esaurito dopo il successo in un match di quasi cinque ore contro Jannik. In più, Sinner non disputerà la Coppa Davis. Questi giocatori sono un po’ tutti incerottati. L’altoatesino, dopo il ko negli ottavi, era distrutto fisicamente e psicologicamente, non mi aspettavo che venisse a parlare. A sorpresa si è presentato e, senza che nessuno gli abbia chiesto nulla, ha parlato del ritorno in campo in Coppa Davis. Ora non so cosa sia successo per rivedere la propria posizione, però sarebbe sempre meglio essere chiari“, ha affermato la firma de La Stampa.

Fortunatamente l’Italia affronta un Canada privo di Auger-Aliassime e di Shapovalov, non c’è Mikael Ymer per la Svezia, solo il Cile con Jarry e Garin, ma credo che la qualificazione non sia a rischio. Noi abbiamo comunque Musetti, Sonego, Arnaldi, vista l’assenza anche di Berrettini, oltre al fatto che Vavassori sarà parte del gruppo al posto di Fognini. Poi, voglio dire, parliamo di professionisti, c’è chi lo sente maggiormente e chi no. Alla fine nel circuito ATP le attenzioni sono maggiori anche dal punto di vista economico, ma per l’appunto credo sia giusto essere chiari nel modo di decidere. Mi auguro poi che, in vista dell’eventuali Finali, ci sia la possibilità di avere la formazione migliore“.

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Foto: LaPresse

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