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Volley, ANDIAMO A ROMA! L’Italia vince una battaglia di 5 set con l’Olanda ed è in semifinale agli Europei!

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L’Italia si è qualificata alle semifinali degli Europei 2023 di volley maschile. I Campioni del Mondo e d’Europa hanno sconfitto l’Olanda per 3-2 (19-25; 25-17; 25-16; 23-25; 15-12) dopo 129 minuti di autentica battaglia sportiva andata in scena di fronte ai 5.500 spettatori del PalaFlorio di Bari.

La nostra Nazionale ha dovuto sopperire all’infortunio di Roberto Russo nel primo set (caduta male dal muro, si è fatto male alla caviglia sinistra ma non sembra nulla di grave), è rimasta scossa, è andata sotto per 0-1, ha dominato il secondo e il terzo set, poi ha subito l’iniziativa degli avversari nel quarto parziale (pur recuperando uno svantaggio di cinque punti) e ha tirato fuori il carattere dei giorni migliori in un tie-break altamente spettacolare.

I ragazzi del CT Fefé De Giorgi sono riusciti a spuntarla con cuore, grinta, caparbietà contro un’avversaria che ha disputato un incontro di lusso soprattutto in attacco e al servizio sotto i colpi di uno spaziale Nimir Abdel-Aziz. Gli azzurri sono stati bravi a non disunirsi, alzando il livello di gioco in maniera mostruosa nel tie-break, infilando difese straripanti e accelerando in attacco per meritarsi un successo con i fiocchi.

L’Italia si è così qualificata alle semifinali e giovedì 14 settembre (ore 21.15) tornerà in campo al PalaEur di Roma per fronteggiare la Francia in un nuovo testa a testa al cardiopalma: si preannuncia un confronto serratissimo contro i Campioni Olimpici, com’era già successo lo scorso anno ai quarti di finale della rassegna iridata, che metterà in palio il biglietto per l’atto conclusivo da disputare sempre nella Capitale contro la vincente del match tra Polonia e Slovenia.

Quando il gioco si è fatto duro la nostra Nazionale è tornata a risplendere come l’anno scorso durante i trionfali Mondiali. Prestazione sopra le righe da parte dello schiacciatore Alessandro Michieletto (22 punti, 2 ace, 3 muri, 53% in attacco) e dell’opposto Yuri Romanò (21 punti, 4 ace, 64% in fase offensiva), equilibrio estremo fornito dal martello Daniele Lavia (16 punti, 62% in ricezione, 57% in attacco) e dal coriaceo libero Fabio Balaso (40%). Il regista Simone Giannelli (4 punti, tutti a muro) ha ben sfruttato il centrale Gianluca Galassi (9 punti, 4 muri), che ha cambiato tre compagni di reparto: Russo si è infortunato nel corso del primo set, è stato sostituito da Giovanni Sanguinetti (2 punti), poi Leandro Mosca (3 punti) ha giocato il tie-break. All’Olanda non è bastato un surreale Nimir Abdel-Aziz, autore di 31 punti (5 ace) con il 58% in attacco, in doppia cifra anche il martello Bennie Tuinstra (14 punti).

LA CRONACA DELLA PARTITA

Abdel-Aziz si accende in avvio del primo set e firma un break con una palla a filo rete e un ace (3-1), poi un primo tempo di Parkinson e un muro di Plak su Galassi permettono agli oranje di allungare sul 6-3. L’Italia si scuote: mani fuori di Michieletto, primo tempo di Russo, contrattacco di Michieletto e muro di Russo su Tuinstra per il pareggio a quota 7. Gli azzurri sembrano decisamente più convinti e si portano in vantaggio sul 12-10 con un muro e un ace di Romanò.

I Campioni del Mondo ingranano e sembrano sciolti, ma sul 14-12 arriva la doccia fredda: Roberto Russo cade male dal muro e si infortuna alla caviglia sinistra. Il centrale è costretto a uscire dal campo e viene sostituito dal giovane Giovanni Sanguinetti, ma i ragazzi del CT Fefé De Giorgi sono visibilmente scossi e non riescono più a fare gioco. Abdel-Aziz si scatena dall’alto di percentuali offensive ai limiti della fantascienza, sostenuto da un solido Plak e da Tuinstra: l’Olanda firma un surreale parziale di 13-5 e vince il set in totale scioltezza.

L’Italia riesce a resettare durante i tre minuti di intervallo tra primo e secondo set, tornando in campo in maniera baldanzosa e più convinta delle proprie potenzialità. L’Olanda commette un paio di errori e i Campioni del Mondo si portano sul 4-2, poi allungano con un diagonale e un mani-out di Lavia (6-3). Piazza chiama il time-out, ma Romanò regge benissimo il duello con Abdel-Aziz (9-6 e 12-9) prima di piazzare lo splendido ace del 13-9.

Giannelli alza brillantemente per una sassata di Lavia (14-10), poi pensano Galassi con un primo tempo e Michieletto con un violento mani-out a conservare il vantaggio (17-13). Michieletto si inventa un pirotecnico ace per il 19-14, poi le due squadre si scambiano una serie di errori dai nove metri (21-16) e Romanò timbra l’ace del 22-16. Altissimo primo tempo di Galassi (23-17), Romanò è imperiale dopo un gran recupero di Balaso e Galassi chiude i conti con muro superbo.

L’Olanda gioca il tutto per tutto in avvio di quarto set e con i pallonetti di Tuinstra e Keemink si porta sul 5-2, ma Romanò e Galassi tengono gli azzurri in scia (5-6). Galassi stampa prima Abdel-Aziz e poi Plak per il 7-8, poi si chiude il turno in battuta di Lavia e Jorna concretizza l’alzata a una mano di Abdel-Aziz, il quale successivamente si esalta al servizio: due ace consecutivi, una parallela e un mani-out per il 14-8. Michieletto ci mette una pezza a muro (9-14), ma l’Italia è costretta a un asfissiante inseguimento e qualsiasi tentativo sembra vano contro l’indemoniato Abdel-Aziz (14-18).

Gli azzurri non demordono nel momento di maggiore difficoltà (14-19) e parallela di Romanò dalla seconda linea, muri di Giannelli e Galassi per riportarsi a -2 (17-19). Il subentrato Rinaldi (al posto di Lavia) serve però in rete e Plak firma un provvidenziale ace (18-22), ma i Campioni del Mondo ci credono fino alla fine sul turno in battuta di Michieletto: primo tempo di Mosca, muro di Rinaldi su Abdel-Aziz, attacco in rete del bomber olandese e 22-23. Il mani-out di Tuinstra offre un set-point all’Olanda, ma Rinaldi lo annulla con una grande parallela (23-24). Romanò ha sulle proprie mani il contrattacco del potenziale 24-24, ma sparacchia fuori e si va al tie-break.

L’Olanda incide in avvio della frazione decisiva con un muro di Parkinson su Michieletto e il pallonetto spinto di Jorna (0-2), ma Michieletto riesce ad evitare la fuga degli oranje con un paio di attacchi lungimiranti (1-2 e 3-4). Lavia si inventa un mani-out in condizioni di equilibrio precario dopo una difesa spaziale di Romanò sul tocco a muro e i padroni di casa pareggiano i conti (4-4). Michieletto sfonda il muro dalla seconda linea (5-5), poi Romanò firma il vantaggio con un violento diagonale (6-5) e si scatena con un magico ace che vale il break (7-5).

Si va al cambio campo con un doppio vantaggio (8-6), l’Olanda difende un pallone folle (il libero Andringa si è immolato sulla panchina) e Abdel-Aziz ha addirittura l’occasione per firmare il pareggio a quota 9 ma Mosca lo mura e sigla il 10-8. Giannelli mette il corpo su un missile infuocato di Giannelli, difende di petto e invita Michieletto a una chiusura surreale in diagonale per il +3 (11-8). Lavia conferma il vantaggio con una fortissima pipe (12-9) e Romanò trova l’angolo con una sassata in parallela (13-10). Spallata di Lavia, l’Italia ha tre match-point: Abdel-Aziz annulla il primo, sul secondo emerge ancora Lavia con un magistrale mani-out.

Foto: Photo LiveMedia/Nicola Mastronardi

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