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Volley, De Giorgi: “Con la Polonia sarà una partita diversa”. E poi la richiesta a Mattarella…

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Fefé De Giorgi

L’Italia ha sconfitto la Francia per 3-0 e si è qualificata alla Finale degli Europei 2023 di volley maschile. La nostra Nazionale si è imposta di forza di fronte al pubblico del PalaEur di Roma e ha così staccato il biglietto per l’atto conclusivo, che andrà in scena sabato 16 settembre sempre nella capitale contro la Polonia. I Campioni del Mondo e d’Europa hanno annichilito i Campioni Olimpici con un gioco spumeggiante e si sono meritati il diritto di difendere il titolo conquistato due anni fa.

Il CT Fefé De Giorgi ha analizzato la partita ai microfoni della Rai: “Oggi è stata una bella partita, abbiamo giocato con grande intensità. Loro hanno provato di tutto, ma oggi i ragazzi erano belli tosti, battaglieri, abbiamo approcciato contro una squadra coriacea, tecnica e che difende tanto. Dovevamo rispondere colpo su colpo, con la difesa, continuando le azioni, usando la nostra battuta in maniera intelligente, forzando e variando, perché contro queste squadre così tecniche non puoi giocare sempre allo stesso modo“.

Il tecnico pugliese ha poi proseguito: “Queste partite le prepari lungo la strada che fai. Durante la preparazione devi prepararti a diversi avversari, la Polonia non è uguale alla Francia, hanno due modi di giocare diversi e il nostro allenamento è stato anche nell’imparare ad adattare il gioco agli avversari: è difficoltoso in allenamento, richiede attenzione e sono contento che sia uscito fuori nelle partite importanti. Abbiamo giocato con le caratteristiche della Francia, mettendoci qualcosina di più in attacco e in battuta. Abbiamo messo grande pressione con il servizio, toccato, difeso, ricostruito bene con efficacia. Patry non è entrato in partita, Giani si è giocato tutte le carte. Ngapeth è in una forma non eccezionale eppure… I ragazzi, a parte il piccolo momento sul finire del terzo set, hanno fatto una partita molto concreta, volenterosa e di buon livello tecnico“.

Sugli spalti del PalaEur era esposto un cartellone che recitava “Fefè VIII Re di Roma“. De Giorgi ci ha voluto scherzare: “Io ottavo Re di Roma? Ce penso, devo vedere se c’ho tempo (con accento romano, n.d.r.)“. In vista della Finale: “La Polonia ha cinque schiacciatori, li usa a seconda di quello che hanno bisogno. Ci prepareremo su tutta la squadra“. All’atto conclusivo sarà presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Sono contentissimo che ci sarà Mattarella, ha sempre dimostrato affetto ed è molto competente, anzi devo quasi stare attento a parlare. Mi raccomando Presidente, non mi metta pressione! (ride, ndr)“.

Foto: Photo LiveMedia/Domenico Cippitelli

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