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Volley femminile, Italia-Thailandia 3-1: azzurre incostanti, ma Antropova è devastante con più di 30 punti!

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Ekaterina Antropova

L’Italia ha sconfitto la Thailandia per 3-1 (25-19; 21-25; 25-22; 25-18) e ha infilato la terza vittoria consecutiva nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 per quanto riguarda il volley femminile. La nostra Nazionale, che nell’ultimo fine settimana aveva regolato le poco accreditate Corea del Sud e Slovenia con un doppio 3-0, è riuscita ad avere la meglio in un’intensa battaglia sportiva andata in scena a Lodz (Polonia), superando una formazione che ha fatto dell’esasperata difesa e del lavoro con i centrali il proprio punto di forza.

Le ragazze del CT Davide Mazzanti temevano particolarmente questa sfida, considerando le caratteristiche tecniche dell’avversario e la recente vittoria ai Campionati Asiatici, anche se le rivali erano reduce dalle nette sconfitte maturate nel fine settimana contro Germania e USA. L’Italia è andata in sofferenza nel secondo set e non è riuscita a reagire al cospetto dell’eccellente gioco thailandesi con le centrali, ma poi ha saputo invertire l’inerzia della partita dopo essersi trovata in svantaggio di un break nella terza frazione e ha portato a casa il successo.

L’Italia, oggi apparsa incostante ma comunque capace di imporsi con personalità, tornerà in campo domani (mercoledì 20 settembre, ore 11.30) per fronteggiare la poco quotata Colombia. Si punta alla quarta affermazione consecutiva, per poi usufruire del secondo giorno di riposo e lanciarsi verso il trittico conclusivo contro USA, Germania e Polonia. Quelle partite determineranno quali saranno le due squadre che staccheranno il biglietto per i Giochi Olimpici. Se non si riuscirà a raggiungere l’obiettivo attraverso questa manifestazione, bisognerà aggrapparsi al ranking FIVB che determinerà gli ultimi cinque posti per la rassegna a cinque cerchi.

Prestazione mastodontica da parte dell’opposto Ekaterina Antropova, che ha messo a segno addirittura 35 punti (5 ace e 4 muri). La bomber ha disputato una delle sue migliori partite in Nazionali ed è stata la bocca da fuoco più gettonata da parte della palleggiatrice Francesca Bosio, abile a districarsi in campo. In doppia cifra anche la centrale Anna Danesi (14 punti, 6 muri) affiancata in reparto da Federica Squarcini (11 punti con 2 ace, oggi preferita a Marina Lubian) e le schiacciatrici Elena Pietrini (12 punti) e Myriam Sylla (10 punti, oggi non impeccabile in ricezione). Buon lavoro del libero Eleonora Fersino. Alla Thailandia non sono bastate la schiacciatrice Srithong Wipawee (13) e le centrali Bamrungsuk Hattaya (12) e Nuekjang Thatdao (12).

LA CRONACA DELLA PARTITA

Grande equilibrio nella parte iniziale del primo set (7-7), poi l’Italia firma il primo allungo: mani-out di Pietrini, errore in primo tempo di Hattaya e ace di Squarcini per il 10-7. Antropova e Danesi aprono la scatola rispettivamente con un mani-fuori e un muro (12-8), Sylla ruggisce con un paio di diagonali e poi Antropova firma l’ace del 16-12. L’opposto difende il vantaggio con la parallela del 17-13, poi Pietrini firma un bel vincente e Antropova mura Chatchu-On per il 20-16. Le azzurre conservano il margine con Danesi e Squarcini prima della chiusura in diagonale di Antropova.

Punto a punto serratissimo nel secondo set dove l’Italia si fa apprezzare a muro e in attacco, pur faticando troppo in ricezione. Sul 13-13 arriva anche un break della nostra Nazionale per merito di Antropova e Pietrini (15-13), ma la Thailandia rientra subito sfruttando un errore in battuta di Squarcini e un mani-fuori di Chatchu-On (16-16). Le asiatiche accelerano e mettono in ginocchio le azzurre: diagonale di Ajcharaporn, palletta di Wipawee, contrattacco di Chatchu-On ed errore offensivo di Antropova per il 17-20. L’ace di Thatdao è una sentenza (18-22), la stoccata di Wipawee è mortifera (18-23). L’Italia tenta una piccola reazione con due stoccate di Antropova (21-24), ma poi l’opposto serve in rete.

L’Italia è frastornata e ha paura anche in apertura del terzo parziale (7-7), poi il contrattacco di Ajcharaporn e il muro su Antropova permettono alla Thailandia di portarsi sul 9-7. Le azzurre reagiscono e pareggiano con l’ace di Antropova, poi mettono la testa avanti con il pallonetto di Pietrini e il mani-fuori di Antropova, trovando anche il break con l’ace di Squarcini e un attacco di Antropova (15-13). Parallela e muro di Antropova (17-14). Le azzurre tengono i tre punti di vantaggio e poi allungano con altre due sassate di Antropova (21-16). Le thailandesi provano ad avvicinarsi sfruttando qualche sbavatura delle ragazze di Mazzanti (22-24), poi il primo tempo di Danesi chiude i conti.

Nel quarto set lo strappo arriva sul 5-5: muro di Danesi, attacco fuori di Wipawee, contratatcco di Pietrini e primo tempo di Danesi (9-6). L’Italia conserva il margine (13-10 e 17-14 con il mani fuori di Antropova). Poi muro di Danesi, vincente e muro di Antropova per il 21-14. Finale di amministrazione, chiude Squarcini con un muro.

Foto: FIVB