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Volley femminile, la Turchia travolge il Brasile ed è quasi a Parigi! Sconfitte Serbia e Cina. La Polonia batte la Germania al tie break

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Vargas

Terz’ultima giornata di sfide stellari e di altre grandi sorprese nei tre tornei di qualificazione olimpica che stanno per emettere i primi verdetti sulle partecipanti a Parigi 2024 nel volley femminile.

Nel girone dell’Italia arriva un altro risultato favorevole alle azzurre che, anche in caso di sconfitta questa sera, sarebbero comunque seconde prima delle due sfide che chiudono il loro girone. In una sfida drammatica e dominata dalla tensione la Polonia torna al successo battendo 3-2 una combattiva Germania. Le tedesche partono forte, sfruttando anche lo scoramento delle padrone di casa dopo la sconfitta con la Thailandia, e vincono 25-20 il primo set. La Polonia, spalle al muro, reagisce nel finale del secondo parziale e, ai vantaggi, pareggia il conto: 27-25. Nel terzo set le polacche prendono ben presto il largo e si impongono 25-21 ma nel quarto parziale la Germania fa tesoro di un piccolo vantaggio conquistato nel finale e si impone 25-22 trascinando le rivali al tie break. Nel quinto set l’equilibrio viene rotto solo nel finale da Wolosz e compagne che vincono 15-12 e continuano a sperare. Per la Polonia 27 punti di Czyrnianska e 22 di Stysiak. per la Germania 18 punti di Weitzeil, 16 di Alsmeier, 14 per Scholzel e 13 a testa per Stigrot e Emonts, entrata in corsa.

Nel pomeriggio la Thailandia ha ottenuto il secondo successo battendo 3-0 (25-21, 25-23, 25-18) una volitiva Slovenia con 14 punti a testa di Srithong e Kongyot, mentre la Colombia ha ottenuto il primo successo battendo 3-2 (25-12, 14-25, 20-25, 25-20, 15-9) la Corea del Sud al termine di un match giocato in altalena dalle due formazioni. Per la Colombia Coneo Cardona top scorer con 25 punti (23 per Olaya Gamboa), nella Corea 14 punti di Kang.

La sfida più attesa era quella in programma a Tokyo tra le campionesse europee della Turchia e le vice-campionesse del mondo del Brasile e le turche hanno confermato il loro totale stato di grazia andandosi a prendere una vittoria (3-0) che significa un piede e mezzo a Parigi in un girone tutt’altro che semplice. Primo e terzo set a senso unico a favore della squadra di Santarelli che ha aperto con il punteggio di 25-21 ed ha chiuso con un perentorio 25-19, in mezzo un secondo parziale dove si sono concentrate gran parte delle emozioni dell’incontro che Vargas e compagne hanno vinto 29-27 dopo una parte finale convulsa. Per la Turchia 19 punti di Vargas, 16 di Erdem e 11 per Karakurt, mentre in casa di un Brasile sconvolto per la scomparsa della campionessa olimpica di Pechino Walewska, 14 punti di Gabi e 10 di Rosamaria Montibeller.

Le turche guidano la graduatoria assieme al Giappone che ha battuto il Belgio 3-0 soffrendo solo nel primo parziale, vinto 28-26 dalla squadra asiatica dopo una prima parte non brillantissima, poi solo Giappone che si è aggiudicato i due parziali successivi con i punteggi di 25-18 e 25-14. Per le nipponiche da segnalare i 19 punti di Koga, i 16 di Inoue e i 10 di Hayashi, mentre per il Belgio Janssens ci ha provato nel primo set ma si è fermata a quota 10.

Nello stesso girone da segnalare il secondo successo di Portorico 3-2 (28-30, 19-25, 25-19, 25-23, 15-8) in rimonta contro una Argentina che ha spento la luce dopo i primi due set (35 punti per la portoricana Abercrombie) e il primo della Bulgaria che ha superato con un secco 3-0 (25-13, 25-18, 25-16) un Perù che, dopo la sfuriata inziaiale, si è letteralmente spento alla distanza nel torneo (top scorer la bulgara Yordanova con 15 punti all’attivo).

Le sorprese si sono concentrate tutte nel girone in programma a Ningbo, in Cina, dove le due super favorite, Cina e Serbia, sono uscite sconfitte dalle sfide rispettivamente contro Olanda e Repubblica Dominicana. Fragorosa la sconfitta delle vice campionesse del mondo serbe contro una Repubblica Dominicana aggressiva e molto ordinata che ha vinto 3-1 e ora sogna Parigi. Le dominicane hanno vinto 25-23 il primo set, poi le serbe si sono illuse di poter rimettere a posto le cose vincendo 25-18 il secondo parziale ma la squadra di Kwiek si è scatenata dal terzo set in avanti e ha messo alla corda una Serbia col fiatone (in particolare Boskovic, che in certi frangenti è stata chiamata a tenere su la baracca quasi da sola) che si è arresa con i punteggi di 25-23 e 25-17. Per le dominicane spiccano i 18 punti di Gonzalez, i 16 di Brayelin Martinez e i 13 di Pena. Per la Serbia 32 punti di Boskovic non sono bastati, da segnalare anche i 12 di Uzelac.

L’Olanda si conferma in stato di grazia, rimette in piedi una partita che sembra già persa a favore delle padrone di casa della Cina e ottiene una vittoria che rimescola ulteriormente le carte in chiave qualificazione olimpica battendo 3-2 le asiatiche che non hanno saputo sfruttare la situazione di vantaggio sul 2-0 prima e sul 2-1 e 23-21. Le cinesi hanno vinto infatti il primo set senza troppe difficoltà 25-18 e un secondo parziale molto combattuto 26-24, poi la reazione delle olandesi che hanno accorciato le distanze con il punteggio di 25-19 e nel quarto set hanno piazzato un break di 5-1 quando erano sotto 21-23, pareggiando con il punteggio di 26-24. Nel quinto set partita punto a punto e successo 15-13 della squadra di Koslowski che ha avuto in Knollema, entrata nel secondo set al posto di una spenta Daalderop (18 punti) la vera trascinatrice. La top scorer è stata Baijens con 22 punti, poi 17 per Jasper e 15 per Plak. In casa Cina 18 punti per Yuan, 17 per Wang Yuanyuan, 16 a testa per Gong Xiangyu e Li Yingying, 15 per Wang Yunlu.

Nelle altre sfide terzo successo per il Canada, teoricamente ancora in corsa per la qualificazione, grazie al 3-1 inflitto all’Ucraina. Partita vera per due set con le americane che vincono il primo 25-22 e le ucraine che pareggiano con il punteggio di 25-23, poi solo Canada in campo con gli ultimi due set che si chiudono in fretta: 25-12 e 25-11. Alexa Gray top scorer per il Canada con 24 punti, in casa ucraina spiccano i 16 punti di Kraiduba. Secondo successo per la Repubblica Ceca, ormai fuori dai giochi, che ha sconfitto 3-1 (25-17, 25-19, 18-25, 29-27) il fanalino di coda Messico. Per le ceche 13 punti di Mlejnkova ma la top scorer del match è la messicana Topete Pardo con 21 punti.

Foto Fivb

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