Pallavolo
Volley femminile, la Turchia vince gli Europei: Daniele Santarelli trionfa, Vargas straripante contro la Serbia di Guidetti e Boskovic
La Turchia ha vinto gli Europei 2023 di volley femminile. La corazzata anatolica ha conquistato il titolo continentale per la prima volta nella propria storia, sconfiggendo la Serbia per 3-2 (25-27; 25-21; 22-25; 25-22; 15-13) nella pirotecnica finale andata in scena a Bruxelles (Belgio). Daniele Santarelli trionfa per la prima volta a livello continentale e ha ribadito di essere l’allenatore più forte del Pianeta: lo scorso anno si impose ai Mondiali alla guida proprio della Serbia, in questa stagione ha cambiato Nazionale e ha firmato la doppietta con la Turchia che nel cuore estate aveva alzato al cielo la Nations League.
Il tecnico di Conegliano, che ha festeggiato anche lo Scudetto in primavera, si era scambiato la panchina con Giovanni Guidetti, che ha addirittura perso la quinta finale agli Europei: nel 2011 e nel 2013 con la Germania, 2015 con l’Olanda, 2019 con la Turchia. A fare la differenza è stata la naturalizzata Melissa Vargas, micidiale opposto di origini cubane che ha acquisito la cittadinanza turca soltanto quest’anno: stasera ha messo a segno 41 punti (3 ace) con il 55% in fase offensiva.
L’attaccante del Fenerbahce ha vinto il rovente scontro diretto con l’opposto Tijana Boskovic, MVP degli ultimi due Mondiali che oggi si è fermata a quota 37 punti (2 ace, 1 muro, 47%). Vargas è stata spronata dalla regista Cansu Ozbay, ma è stata ben spalleggiata dalle schiacciatrici Ebrar Karakurt (13 punti, 4 ace) e dalle centrali Eda Erdem (15 punti, 5 muri) e Zehra Gunes (15 punti, 4 muri). Boskovic ha un po’ predicato nel deserto, non è bastata una valida Bianka Busa (13) e la regista Jovana Stevanovic è mancata nel finale. La Turchia è stata brava a recuperare dal 2-1 e a regalarsi una notte magica di fronte a un pubblico tutto biancorosso: si è giocato in Belgio, ma sembrava di essere a Istanbul visto che sugli spalti c’erano praticamente 10.000 tifosi turchi.
Foto: CEV