Pallavolo
Volley femminile, missione Olimpiadi per l’Italia: squadra in emergenza per qualificarsi a Parigi 2024, esordio con la Corea
L’Italia si appresta a tornare in campo dopo i deludenti Europei 2023 di volley femminile, conclusi con un quarto posto che non ha lasciato soddisfatto nessuno e che ha palesato le enormi crepe all’interno di un gruppo ormai totalmente sfilacciato e sfuggito di mano al CT Davide Mazzanti. Lo stesso allenatore ha dichiarato di avere perso il comando dopo i Mondiali dello scorso anno, che si erano conclusi con la medaglia di bronzo e le note dichiarazioni di Paola Egonu.
Il tecnico è stato conformato sulla panchina tricolore in vista del torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024, che andrà in scena a Lodz (Polonia), dal 16 al 24 settembre, ma la nostra Nazionale è in evidente apnea e la missione sarà tutt’altro che semplice: chiudere nelle prime due posizioni in classifica non sarà facile, visto che bisognerà fare i conti soprattutto con gli USA e con la Polonia, senza però sottovalutare Thailandia, Germania e Corea del Sud, mentre Colombia e Slovenia sono ampiamente inferiori.
Sull’eventuale e probabile cambio di allenatore si ragionerà in seguito, dopo questa spedizione che si spera possa valere un biglietto a cinque cerchi, senza doversi poi aggrappare al ranking FIVB che determinerà gli ultimi cinque posti per i Giochi. La squadra è in evidente emergenza, con l’assenza di grandi veterane (Monica De Gennaro, Caterina Bosetti, Cristina Chirichella), la decisione di Paola Egonu di restare a casa dopo essere stata una panchinara di lusso agli Europei e l’infortunio di Alessia Orro. La mancanza della palleggiatrice titolare obbligherà a un cambio nel sestetto titolare, con l’inserimento di Francesco Bosio.
Spetterà alla capitana Myriam Sylla, all’altra schiacciatrice Elena Pietrini, all’opposto Ekaterina Antropova (chiamata a un ulteriore scatto in avanti), alle centrali Anna Danesi e Marina Lubian, al libero Eleonora Fersino cercare il colpaccio. L‘esordio è previsto per sabato 16 settembre (ore 20.45) contro la Corea del Sud, in contemporanea con la Finale degli Europei maschili tra Italia e Polonia a Roma, frutto di un calendario sempre più scellerato e privo di senso. La nostra Nazionale partirà con i favori del pronostico contro una formazione che ha faticato agli ultimi Campionati Asiatici, concludendo al quinto posto: l’opposto Seonwoo e la schiacciatrice Jeongah sono le migliori rappresentanti, ma le azzurre sono sulla carta più forti, salvo non finire in tunnel da cui è poi difficile emergere.
Foto: CEV