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Volley, l’Italia cede un set alla coriacea Repubblica Ceca, poi vince in rimonta al Preolimpico

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L’Italia ha incominciato con una vittoria la propria avventura nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 per quanto riguarda il volley maschile. I Campioni del Mondo hanno sconfitto la Repubblica Ceca per 3-1 (24-26; 25-18; 25-22; 25-) al mitico Maracanazinho di Rio de Janeiro, dove la nostra Nazionale ha vinto i Mondiali nel 1990 e ha perso la finale delle Olimpiadi 2016. Gli azzurri hanno perso in volata il primo set, poi sono riusciti a ritrovare un bel gioco ma hanno dovuto sforzarsi parecchio contro un avversario rognoso e in giornata di grazia, che è rimasto sempre attaccato nel punteggio e che non ha mai mollato la presa.

I ragazzi del CT Fefé De Giorgi, reduci dal secondo posto agli Europei, incamerano un successo importante nella corsa verso la conquista di uno dei due pass per i Giochi. Si ritornerà in campo domani sera (ore 22.00) per incrociare il modesto Qatar, poi settimana prossima si alzerà l’asticella con rivali molto insidiose come Ucraina, Germania, Iran, Cuba e Brasile. L’Italia è uscita sulla lunga distanza, riuscendo a trovare progressivamente i giusti automatismi offensivi con qualche fatica di troppo e reagendo bene con i centrali.

Simone Giannelli ha disputato una sontuosa prestazione in cabina di regia, mettendo a segno anche 9 punti (5 muri, 2 ace). L’opposto Yuri Romanò è risultato il miglior marcatore con 18 punti all’attivo, lo schiacciatore Daniele Lavia ha ingranato dopo un opaco primo set e ha chiuso con 13 punti. In doppia cifra i centrali Gianluca Galassi (12 punti, 2 muri) e Giovanni Sanguinetti (11, 2 muri), che ha preso il posto dell’assente Roberto Russo ed è stato preferito a Leandro Mosca. Alessandro Michieletto ha giocato da titolare (4 punti), venendo però sostituito dopo il primo parziale da un tonico Tommaso Rinaldi (7 punti). Bene il libero Fabio Balaso. Dall’altra parte della rete è risultato a tratti immarcabile il bomber Jan Hadrava (22 punti, 3 muri), in doppia cifra anche i martelli Lukas Vasina (12) e Jan Galabov (10).

LA CRONACA DELLA PARTITA

Avvio equilibrato nel primo set (4-4), poi la Repubblica Ceca riesce ad allungare con la pipe di Galabov e il diagonale di Vasina (4-6). L’Italia si trova costretta a inseguire (7-9), poi due ace consecutivi di Vasina e un errore di Giannelli permettono agli avversari di issarsi sul 12-7. Sanguinetti tiene botta con un paio di primi tempi, poi arrivano l’ace di Michieletto e il pallonetto di Lavia (11-13). Romanò rumoreggia con un diagonale e una slah (13-14), poi mani-out di Romanò e muro di Giannelli per il pareggio a quota 16. Ace di Galassi per il sorpasso sul 18-17, poi i cechi sbagliano e Giannelli firma l’ace del 20-18. Gli avversari riescono però a recuperare il break con un mani-out di Hadrava e un errore offensivo di Michieletto (20-20). Si procede punto a punto, poi arriva la stampatona di Galassi per il 24-23. L’Italia non concretizza il set-point e Hadrava firma due sassate che consegnano il parziale alla Repubblica Ceca.

L’Italia ritorna in campo particolarmente agguerrita e si fa vedere con un ace di Michieletto, un vincente di Romanò e un muro di Michieletto, seguiti dal primo sussulto di Lavia (7-4). Gli azzurri confermano il vantaggio con Romanò e Sanguinetti, poi allungano con l’ace di Giannelli (11-7). La Repubblica Ceca non demorde e ricuce con il primo di tempo di Zajicek, due muri di Polak e una stampatona di Hadrava (11-11). Si procede sul filo del cambiopalla (14-14), poi Polak attacca out e Lavia piazza la stoccata del 16-14. Muro e primo tempo di Galassi, poi il subentrato Rinaldi mette a terra uno splendido pallonetto (19-15). Gli azzurri sono in totale controllo della situazione (mani-out di Rinaldi per il 21-16), c’è spazio anche per una magia di seconda da parte di Giannelli (22-17) e una stoccata di Romanò al termine di uno scambio intenso (23-17). Romanò chiude il parziale e pareggia i conti.

Inizio equilibrato di terzo set (5-5), poi Rinaldi trova un ottimo spunto a rete e l’errore offensivo di Galabov vale il break per l’Italia. Gli azzurri conservano il vantaggio (11-9 con il mani-out di Romanò), poi Galassi stampa Hadrava per il 12-9. Lavia regala spettacolo con due superbe pipe (15-12), seguite dal primo tempo di Sanguinetti (16-13). L’Italia risulta però troppo fallosa al servizio e non riesce a scrollarsi di dosso gli avversari (19-17). Il mani-out di Romanò è una boccata di ossigeno (20-18), ma la Repubblica Ceca agguanta il pareggio a quota 21 con diagonale e ace di Vasina. Hadrava commette però due errori (24-21) e Galassi chiude i conti.

L’Italia crea un solco nel quarto set: dal 5-4 all’8-5 con un paio di errori avversari e il muro di Sanguinetti. Galassi si fa sentire in primo tempo, Giannelli troneggia a muro e Romanò firma il mani-out (15-10). L’Italia controlla il vantaggio, i cechi non ne hanno più e Sanguinetti chiude in primo tempo.

Foto: FIVB

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