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Volley, l’Italia schianta la Colombia col turnover: quarta vittoria al preolimpico, ora il trittico decisivo

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L’Italia ha surclassato la Colombia con un secco 3-0 (25-15; 25-20; 25-20) e ha così conquistato la quarta vittoria consecutiva nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 per quanto riguarda il volley femminile. La nostra Nazionale non ha avuto alcun problema a imporsi contro l’avversaria sulla carta più modesta della Pool C a Lodz (Polonia) e prosegue il proprio cammino nel miglior modo possibile dopo i successi ottenuti nei giorni scorsi contro Corea del Sud, Slovenia e Thailandia.

Le azzurre osserveranno ora un giorno di riposo e poi si lanceranno verso il trittico finale contro USA, Germania e Polonia. Le prime due classificate staccheranno il biglietto per i Giochi, in caso di obiettivo fallito bisognerà aggrapparsi al ranking FIVB che assegnerà gli ultimi cinque posti per la rassegna a cinque cerchi (tenendo conto del criterio di rappresentanza continentale). L’Italia è reduce dall’amaro quarto posto agli Europei dove si sono evidenziate tutte le crepe in seno al gruppo e i problemi di gestione da parte dell’allenatore, l’auspicio è che nel cruciale fine settimana si riescano a trovare delle prestazioni degne di note per meritarsi il biglietto aereo con destinazione capitale francese.

Il CT Davide Mazzanti ha operato un quasi totale turnover rispetto alle precedenti uscite. Sono rimaste in panchina (salvo qualche scambio) le titolari Ekaterina Antropova, Myriam Sylla, Elena Pietrini, Anna Danesi ed Eleonora Fersino. Grande spazio per le schiacciatrici Francesca Villani (17 punti, 2 muri, 2 ace) e Alice Degradi (10 punti), per l’opposto Sylvia Nwakalor (11 punti, 2 muri), per la centrale Federica Squarcini (5 punti) affiancata a una solidissima Marina Lubian (13 punti, 4 ace), sotto la regia di Francesca Bosio (2 punti), Beatrice Parrocchiale il libero. Alla Colombia non sono bastate le attaccanti Daniela Coneo (15 punti), Daryana Segovia (7) e Ana Karina Olaya (9).

Le azzurre hanno dominato il primo set, mentre nella seconda e nella terza frazione si sono trovate sotto rispettivamente per 10-12 e 10-11 prima di riuscire a prendere il largo, senza però offrire un gioco particolarmente brillante e spettacolare. L’avversario era davvero molto modesto tecnicamente e non si possono fare chissà che valutazioni tecniche e agonistiche, è bastato alzare minimamente il livello della ricezione per semplificare il lavoro della palleggiatrice e consentire ampie scelte offensive che hanno fiaccato le sudamericane, molto agguerrite  e coriacee ma modeste sotto il profilo pallavolistico.

Foto: FIVB

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