Pallavolo
Volley, quando i prossimi Europei? Calendario rivoluzionato con i Mondiali biennali, in palio i pass per le Olimpiadi 2028!
Gli Europei 2023 di volley femminile sono stati archiviati con la vittoria della Turchia, capace di battere la Serbia al tie-break nell’intensa finale andata in scena a Bruxelles, e il deludente quarto posto dell’Italia. La nostra Nazionale non è riuscita a confermarsi sul trono del Vecchio Continente e si deve leccare le ferite, rispondendo a tanti punti interrogativi che sono emersi nelle ultime settimane.
Tanti appassionati di pallavolo si stanno chiedendo quando si disputeranno i prossimi Europei. Ebbene, bisogna ricordare che il calendario del volley internazionale muterà radicalmente da dopo le Olimpiadi di Parigi 2024 con la rassegna continentale che sarà spostata agli anni pari.
Gli Europei torneranno dunque a essere protagonisti nel 2026, ovvero tra tre anni. Da quel momento riprenderà poi la consueta cadenza biennale e dunque avremo ciclicamente l’evento anche nell’anno olimpico, probabilmente nel cuore dell’inverno a interrompere i campionati per club. Agli Europei 2026 prenderanno parte 24 squadre, ma non si sa ancora in quale Nazione si disputeranno.
La prossima rassegna continentale avrà un enorme peso, perché la squadra vincitrice si qualificherà alle Olimpiadi di Los Angeles 2028! Con due anni di anticipo verrà messo in palio un pass per l’evento a cinque cerchi. Il nuovo regolamento indetto dalla FIVB, ancora da ratificare dal CIO (ma tutto lascia pensare a un sì), prevede che ai Giochi partecipino: il Paese ospitante (in questo caso gli USA), i cinque Campioni Continentali del 2026, le migliori tre squadre dei Mondiali 2027 non ancora qualificate, le migliori tre compagini del ranking FIVB non ancora qualificate attraverso i criteri precedenti.
Queste novità sono state tracciate nel solco della rivoluzione dei calendari internazionali, che ora prevedono i Mondiali ogni due anni e non più ogni quattro stagioni: rassegna iridata a 32 squadre (e non più a 24) nel 2025, poi nel 2027 e nel 2029.
Foto: Photo LiveMedia/Valerio Origo