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Volley, Simone Giannelli verso il preolimpico: “Ogni partita sarà una finale, non ci regaleranno niente”

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L’Italia si avvicina all’esordio nel torneo preolimpico di volley maschile, che andrà in scena a Rio de Janeiro (Brasile) dal 30 settembre all’8 ottobre. La nostra Nazionale debutterà contro la Repubblica Ceca, inseguendo il primo successo nella manifestazione che mette in palio due pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Il cammino proseguirà poi contro Qatar, Ucraina, Iran, Germania, Cuba e Brasile.

Simone Giannelli ha parlato attraverso i canali federali: “Siamo qui per questo importantissimo impegno di una stagione davvero lunga, impegnativa e complessa sotto tutti i punti di vista. Dovremo affrontarlo con la giusta mentalità, siamo in cerca della qualificazione ai Giochi che sono l’evento più importante per uno sportivo e proprio per questo molto difficile da centrare; daremo quindi il massimo per raggiungere il nostro obiettivo”.

Il capitano ha poi proseguito:Ogni partita sarà una finale perché indispensabile ai fini del raggiungimento del traguardo; dovremo mettere tutto ciò che abbiamo in ogni singola gara che nasconderà delle insidie tutte diverse e proprio per questo sarà importante porre la massima attenzione; dovremo sbagliare il meno possibile e non vediamo l’ora di scendere in campo per vivere un’esperienza che si preannuncia bella e unica nel su genere”.

Il palleggiatore rivolge uno sguardo agli avversari: “Sono tutte gare complicate contro squadre valide che sono qui con il nostro stesso obiettivo e che per questo non ci regaleranno nulla consapevoli di voler fare del loro meglio. Ci sarà da faticare e sudare, ma siamo consapevoli che le difficoltà arriveranno, siamo consci di dover dare il massimo tutti insieme come sempre facciamo”.

La chiusura riguarda gli Europei conclusi con una medaglia d’argento: “Rimane l’orgoglio per il percorso fatto, siamo partiti da campioni in carica e ne siamo usciti da vice campioni quindi comunque siamo riusciti a dare continuità a un percorso che affrontiamo sempre con la voglia di fare bene. Dietro questa medaglia ci sono tante cose buone che dobbiamo portare con noi; siamo consapevoli che dobbiamo migliorare in alcune cose che non hanno funzionato contro la Polonia e che ci serviranno nell’immediato futuro”.

Foto: Valerio Origo

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