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Volley, tutte le 11 Finali giocate dall’Italia agli Europei. 7 sigilli in 32 anni

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Fabio Balaso

L’Italia ha giocato undici Finali agli Europei di volley maschile: 7 vittorie e 4 sconfitte, in vista dell’atto conclusivo di questa sera (ore 21.00) contro la Polonia al PalaEur di Roma. La nostra Nazionale cercherà una nuova impresa di fronte al proprio pubblico e punterà a difendere il titolo conquistato due anni fa a Katowice, sede anche del match che dodici mesi fa consegnò il titolo iridato agli azzurri. I ragazzi del CT Fefé De Giorgi hanno tutte le carte in regola per confermarsi sul trono del Vecchio Continente, ma dovranno fare i conti con la voglia di rivalsa dei biancorossi, sconfitti agli ultimi Mondiali e desiderosi di portare a casa il secondo sigillo della propria storia.

L’Italia ha già giganteggiato sul gradino più alto del podio per ben sette volte, tanto che occupa il secondo posto nell’albo d’oro alle spalle dell’Unione Sovietica (12). L’Italia ha esultato per la prima volta nel 1989, quando sconfisse la Svezia per 3-1 a Stoccolma. Fu in quel momento che la Generazione dei Fenomeni mosse i suoi primi passi e si involò verso la conquista di tre Mondiali consecutivi (1990, 1994, 1998) e di altri due Europei, quelli del 1993 e del 1995 battendo sempre l’Olanda al tie-break tra Turku (Finlandia) e Atene (Grecia). I tulipani ebbero poi modo di rifarsi nella leggendaria Finale delle Olimpiadi di Atlanta 1996, persa in maniera beffarda dai nostri portacolori.

Il quarto sigillo arrivò nel 1999, battendo Jugoslavia e Russia per 3-1 a Vienna (Austria). L’Italia sorrise anche a Berlino (Germania) nel 2003 dopo il 3-0 inflitto alla Russia e il palpitante tie-break trionfale contro la Francia, ripetendosi due anni dopo proprio al PalaEur di Roma: 3-2 sulla Serbia in semifinale e poi tie-break memorabile contro la Russia dopo essere stati sotto per 2-1.

Dall’esultanza nella capitale bisognò poi aspettare ben sedici anni per tornare a festeggiare: due anni fa il sigillo di Katowice (Polonia) battendo la Slovenia al tie-break dopo essere stati sotto per 2-1 (memorabile ingresso di Yuri Romanò dalla panchina, un giocatore ai tempi di Serie A2 che risultò decisivo). Sono invece quattro le finali perse: nel 1991 contro l’Unione Sovietica (al suo ultimo sussulto prima della dissoluzione), nel 2001 contro la Jugoslavia, nel 2011 contro la Serbia e nel 2013 contro la Russia.

Foto: Valerio Origo

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