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Ciclismo
Vuelta a España 2023, pesanti accuse di Jerome Pineau alla Jumbo-Visma: “Hanno qualcosa alle biciclette”
Quando c’è un dominio così netto si scatenano quasi automaticamente delle polemiche. Alla Vuelta a España 2023 la Jumbo-Visma sta lasciando le briciole agli avversari: Sepp Kuss è in testa e potrebbe conquistare il terzo Grande Giro della stagione per lo squadrone neerlandese (con tre corridori diversi). Ad occupare il podio anche Primoz Roglic e Jonas Vingegaard.
I sospetti nelle ultime ore sono arrivati dalla Francia, precisamente dall’ex corridore Jérôme Pineau. Le sue parole a RMC Sport: “Non c’è chiarezza da parte degli organismi internazionali, lasciano che succedano troppe cose. Di conseguenza, ognuno può sospettare quello che vuole. Da parte mia, ho visto immagini… Non sto parlando di doping, ma di qualcosa di peggio, ovvero di cose legate alle biciclette”.
E poi entra nel dettaglio: “L’accelerazione di Sepp Kuss nella tappa del Tourmalet di venerdì scorso: è andato a prendere un gruppo di corridori forti andando 10 chilometri all’ora più veloce di loro. E lì c’erano talenti come Juan Ayuso, Cian Uijtdebroeks e Marc Soler. Si vede anche uno spettatore che fa un passo verso centro strada, Kuss lo vede, frena e riparte sempre velocissimo. Sul Tourmalet. Come si può spiegare una cosa del genere?”.
E ancora, riportando alla luce un evento del 2022: “Al Tour de France, sul Col de Spandelles, ho visto Kuss salire per 10 secondi senza pedalare. Non so come riescano a farlo e mi pongo domande. Io ero nell’ambiente del ciclismo professionistico fino a poco tempo fa e le discussioni che si facevano intorno ai bus delle squadre non erano incentrate su cosa la Jumbo-Visma facesse durante i periodi di allenamento. E non erano solo le squadre piccole a lamentarsi. Ma nessuno dice nulla pubblicamente. Certo, non ci sono prove, ma anche ai tempi di Lance Armstrong non c’erano. Stiamo aspettando di schiantarci di faccia contro il muro”.
Foto: Lapresse