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Alice D’Amato la migliore italiana ai Mondiali dopo l’epopea di Vanessa Ferrari! Un all-around sontuoso che spalanca porte

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Alice D'Amato

Alice D’Amato ha conquistato uno splendido quinto posto nella finale all-around dei Mondiali 2023 di ginnastica artistica. La genovese ha concluso con il punteggio di 52.265: dove un avvio complicato alla trave (13.166) e una caduta al corpo libero (12.500), la ventenne ha saputo riprendersi con il doppio avvitamento al volteggio (13.933) e poi si è scatenata alle parallele asimmetriche, dove ha ottenuto un superbo 14.666 dopo le cadute accumulate tra qualifiche e finale a squadre. La 20enne ha ottenuto il miglior risulto della storia per un’atleta italiana sul giro completo in campo iridato, escludendo chiaramente le grandi gesta di Vanessa Ferrari.

Vanessa Ferrari si laureò Campionessa del Mondo sul giro completo il 19 ottobre 2006, il giorno in cui la Polvere di Magnesio cambiò per sempre alle nostre latitudini. Fino a quel momento il Bel Paese non era mai riuscito a brillare in campo internazionale con il settore femminile, raggiungere una finale in campo iridato era un evento più unico che raro (Ilaria Colombo ci riuscì alla trave nel 2002 dopo 52 anni di digiuno) e soltanto pochi mesi prima era arrivato il primo trionfo con la squadra agli Europei. La bresciana doveva ancora spegnere 16 candeline e si issò sul tetto del Pianeta al termine di quattro routine da brivido: nemmeno una caduta la frenò e fece suonare l’Inno di Mameli tra le lacrime di Aarhus (Danimarca) con il totale di 61.025 davanti alla statunitense Jana Bieger e alla rumena Sandra Izbasa.

L’anno successivo Vanessa Ferrari si confermò sul podio, conquistando una splendida medaglia di bronzo pur non essendo in condizioni fisiche impeccabili. La bresciana salì sul terzo gradino del podio con il punteggio di 60.550, affiancata a pari merito dalla brasiliana Jade Barbosa (semplicemente infinita, ad Anversa ha contribuito all’argento di squadra). Quel giorno fu la statunitense Shawn Johnson a primeggiare con 61.875 davanti alla rumena Steliana Nistor, l’azzurra si lasciò alle spalle l’americana Nastia Liukin (quinta con 60.100), che l’estate seguente si sarebbe laureata Campionessa Olimpica a Pechino 2008. A seguire altri piazzamenti di rilievo per la Farfalla di Orzinuovi, tra cui vanno segnalati i sesti posti acquisiti nel 2013 e nel 2014.

Alice D’Amato ha già conquistato la medaglia di bronzo agli ultimi Europei e ieri è stata la migliore rappresentante del Vecchio Continente. Sono risultati importanti e che spalancano scenari in vista del prossimo futuro, anche se la momente Simone Biles, Rebeca Andrade e una seconda americana appaiono ancora un gradino sopra.

Foto: Lapresse

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