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ATP Pechino, Ivan Ljubicic: “Jannik Sinner continua a crescere, vincere uno Slam non sarebbe una sorpresa”

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Jannik Sinner

Sono tante le reazioni dopo la vittoria dal peso specifico rilevante di Jannik Sinner a Pechino (Cina). L’altoatesino ha conquistato il China Open, che annoverava in tabellone gran parte dei tennisti migliori del mondo, con l’eccezione di Novak Djokovic. Ebbene, Sinner ha dimostrato nel proprio percorso di poter stare al tavolo dei migliori, battendo in semifinale e finale Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, sfatando in quest’ultimo caso il tabù rappresentato dal russo.

Un’affermazione significativa di cui ha parlato ai microfoni di Sky Sport, Ivan Ljubicic, ex tennista di alto livello e in passato tecnico di Roger Federer. “A Sinner le critiche possono fargli un po’ male, ma non lo sfiorano più di tanto. E’ un ragazzo di cui si parla e parleremo. Non è un prospetto, ma è già una solida realtà che continua a migliorare“, ha affermato Ljubo.

Ha bisogno di tempo per crescere e maturare, ha i suoi ritmi che a me piacciono. Magari la sua evoluzione non è così rapida come altri nel circuito, ma è costante e questo fa sperare. Nella partita contro Medvedev ha dimostrato di giocare nel modo corretto, nella consapevolezza che per vincere dovesse seguire una strategia in cui lui si sente non così a proprio agio“, le riflessioni dell’ex giocatore croato.

Deve continuare a fare esperienza, vincere le partite e i tornei importanti. Jannik è il tipico giocatore che per fare Finale deve fare tre semifinali e prima di vincere un torneo deve fare tre Finali. E’ uno che cresce piano piano. Al termine del 2022 non ha mai fatto una Finale importante e conoscendolo sapevo che ne aveva bisogno. Lo sta facendo quest’anno e non ci sono limiti alla sua evoluzione. Se poi vincerà il Master a Torino e gli Australian Open non sarebbe più una sorpresa“, ha concluso Ljubicic.

Foto: LaPresse

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