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ATP Pechino, Sinner campione di umiltà: “Grazie Medvedev, mi hai spronato ad allenarmi per batterti”
La chiusura del cerchio a Pechino (Cina). Jannik Sinner ce l’ha fatta, l’altoatesino ha conquistato il titolo dell’ATP 500 cinese e, dopo aver sconfitto in semifinale il n.2 del mondo Carlos Alcaraz, ha sfatato anche il tabù Daniil Medvedev (n.3 ATP), contro cui aveva sempre perso nei sei precedenti. Una prestazione di alto profilo dell’azzurro, che ha saputo rimanere a uno standard elevato nel corso dell’intera finale, facendo la differenza nei due tie-break disputati.
7-6 (2) 7-6 (2) lo score in favore di Jannik che così si è regalato il terzo titolo stagionale, dopo quelli di Montpellier e di Toronto, salendo a quota 9 come successi nel circuito ATP in carriera. Un numero considerevole, tenendo conto che parliamo di un ragazzo di 22 anni. In questo modo, quindi, Sinner ha festeggiato la conquista della posizione n.4 del mondo e, nello stesso tempo, si è matematicamente qualificato per le ATP Finals di Torino.
“Voglio ringraziare Daniil perché mi ha fatto vincere finalmente un match (sorride ndr). Abbiamo avuto tante battaglie, specie quest’anno. Grazie per avermi reso un giocatore migliore anche in allenamento“, le parole di grande umiltà dell’italiano rivolte al suo rivale.
“Ho lavorato molto sul mio fisico e continuerò a farlo perché è una componente essenziale nel mio gioco. Per questo, il mio pensiero va al team che mi ha supportato e a tutti quelli che mi sono stati vicino. E’ molto bello condividere questo successo con voi ed è una vittoria molto significativa nel mio percorso“, ha aggiunto il tennista nostrano.
“La preparazione è stata molto dura e c’erano aspettative importanti. Io non guardo troppo al ranking, il mio obiettivo è quello di migliorare sempre e voglio continuare a farlo. C’è ancora tanto da fare“, ha concluso un Sinner visibilmente emozionato.
Foto: LaPresse