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ATP Vienna, Jannik Sinner batte Sonego senza problemi e avanza ai quarti di finale
Jannik Sinner va ai quarti di finale del torneo ATP 500 di Vienna. Nell’Erste Bank Open di scena alla Wiener Stadthalle è suo il derby contro Lorenzo Sonego: 6-2 6-4 il punteggio finale che manda il numero 4 del mondo a sfidare uno tra l’americano Frances Tiafoe, nella rivincita della semifinale 2021, o il francese Gael Monfils, uno che quanto a farsi benvolere dalle folle non è secondo a nessuno.
Fin dall’inizio Sinner fa capire di non essere disposto a concedere regali: ne è la dimostrazione la maniera con cui, sull’1-1, porta a casa il break: dritto profondo e poi controllo impeccabile della rete. Al servizio l’altoatesino è molto sicuro, mentre in risposta riesce continuamente a creare problemi a Sonego, mai a suo agio contro le soluzioni di dritto del suo avversario. Il numero 1 d’Italia ha anche due chance del 4-1, ma pur non sfruttandole deve aspettare poco per riavere opportunità: con il gran ritmo si procura il 5-2 e poi il 6-2.
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Qualcosa in più da parte del torinese la si vede durante il secondo set, o meglio in un preciso momento, cioè nella fase centrale. Qui, infatti, si ritrova prima sullo 0-30 nell’unico piccolissimo passaggio a vuoto di Sinner e, poi, va a prendersi la palla break. Quell’unica occasione affonda in un dritto che esce di poco, e nel game successivo è proprio Sonego a dover cedere, e se è vero che una chance l’annulla con una gran combinazione di dritto e discesa a rete, sull’altra il back di rovescio esce. A quel punto, per Sinner, i problemi scendono a zero: quarto successo su quattro nei confronti diretti, 11° derby vinto su 11, 20 vittorie nelle ultime 24 partite.
Al di là del conto vincenti-errori gratuiti (15-29 Sonego, 19-19 Sinner), per il numero 1 d’Italia arriva quello che è un record di prime in campo, l’83%, dopo che già ieri contro Shelton aveva toccato l’80%. Come punti vinti con essa è al 73% (contro il 61% del piemontese), ma su quelle poche seconde necessarie la percentuale è usualmente alta (6/10, 60%).
Foto: © e-motion/Bildagentur Zolles KG/Sascha Feuster