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ATP Vienna: servono due tie-break a Matteo Arnaldi per battere Ramos-Vinolas e approdare agli ottavi
Buona la prima per Matteo Arnaldi nel torneo ATP 500 di Vienna. Il tennista ligure vince una partita molto tirata con lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, proveniente dalle qualificazioni, imponendosi con il punteggio di 7-6 7-6 dopo due ore e diciotto minuti di gioco. Sono dunque serviti due tie-break all’azzurro, che non ha sfruttato un break di vantaggio in entrambi i set, ma riuscendo comunque a fare suo l’incontro.
Arnaldi ha chiuso il suo match con ben undici ace all’attivo ed un buon 72% di punti quando ha servito la prima. In totale sono stati ventotto i vincenti del nativo di Sanremo contro i venti di Ramos-Vinolas, che ha commesso un errore non forzato in più dell’azzurro (17 contro 16).
Partenza lanciata di Arnaldi, che trova il break nel secondo gioco e scappa sul 2-0. L’azzurro difende anche una palla dell’immediato controbreak con un’ottima difesa sulle accelerazioni dello spagnolo. Arnaldi sale anche 4-1 e sembra essere in pieno controllo, ma nel settimo gioco ha un passaggio a vuoto e con alcuni gratuiti di dritto l’azzurro regala il break allo spagnolo. Ramos-Vinolas salva un set point nel decimo gioco e si arriva poi di conseguenza al tie-break, con Arnaldi che si porta sul 4-0 e poi va a chiudere sul 7-4.
In avvio di secondo set si segue l’andamento dei turni al servizio fino al quinto gioco. Lo spagnolo commette alcuni errori di dritto ed Arnaldi si procura una palla break, che viene subito sfruttata dall’azzurro, complice un altro gratuito dello spagnolo. Il ligure arriva sul 5-4 e si guadagna anche un match point, ma Ramos-Vinolas trova una bella accelerazione di dritto. Lo spagnolo, scampato il pericolo, ha anche una palla del controbreak e purtroppo Arnaldi sbaglia di rovescio. Si va ancora al tie-break ed è nuovamente l’azzurro a spuntarla, che domina per 7-2 e si qualifica per il prossimo turno.
Per Arnaldi ora ci potrebbe essere una sfida decisamente molto interessante con Andrey Rublev. Il russo, testa di serie numero tre, però, dovrà prima superare all’esordio l’australiano Alexei Popyrin, quest’ultimo battuto proprio da Arnaldi nel primo turno del Masters 1000 di Shanghai.
Foto: © e|motion/Bildagentur Zolles KG/Lars Maurer