Seguici su

Basket

Basket, Cremona espugna Scafati, Milano crolla in casa con Pesaro e Pistoia vince a Brindisi

Pubblicato

il

Leonardo Totè

Si sono disputate nel pomeriggio di oggi tre partite valevoli per la quinta giornata del massimo campionato italiano di basket. In campo sono scese prima Scafati e Cremona, poi Milano e Pesaro, per chiudere con Brindisi e Pistoia. Ecco come è andata.

GIVOVA SCAFATI – VANOLI CREMONA 112-122

Match che sembra decidersi nel secondo quarto, quando Scafati piazza un break netto e scappa via, dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, con i padroni di casa a fare la partita, ma Cremona che resta in scia, andando al primo stop sotto 25-21. Come detto, però, nei secondi 10 minuti cambia marcia Scafati, soprattutto in difesa, e con un parziale di 28-14, con 11 punti di Rossato e 10 di Rivers, va al riposo avanti 53-35. Cambia totalmente la musica nel terzo quarto, dove Scafati esce letteralmente dal campo, mentre Cremona alza le sue percentuali tantissimo e con un parziale di 31-11 la ribalta e chiude il terzo quarto avanti 64-66. Ultimi dieci minuti che vivono, invece, sull’equilibrio, anche se i falli pesano per Cremona, che manda più volte in lunetta Scafati che riallunga sul +5 a 3’30” dalla fine. Non scappa, però, la formazione campana e a 45” il canestro di Pecchia riporta avanti i lombardi. Due liberi di Logan sbagliati tengono avanti Cremona, ma a 9” Pinkins trova il pareggio sull’87-87 e si va ai supplementari. Primo tempo supplementare che vede l’equilibrio perfetto non rompersi e serve un secondo overtime affinché Cremona scappi via con Denegri e match che si chiude sul 112-122.

TOP SCORER
Scafati: Pinkins 20, Logan 18, Rossato 18
Cremona: Zegarowski 25, Denegri 21, Lacey, Eboua 18

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 82-90

Primo quarto da incorniciare per Pesaro, che imbriglia una Milano che vive ancora gli incubi di Berlino e con un ottimo Ford chiude i primi dieci minuti avanti 27-17. La squadra di Messina sembra incapace di reagire, nonostante le triple di Lo e Mirotic e la difesa di Tonut e Pesaro che resta comodamente avanti per lunghi tratti del secondo quarto. Ma quando l’Olimpia cambia ritmo va in difficolta la Carpegna Prosciutto e prima una tripla di Lo, poi quella di Bortolani valgono il primo vantaggio per Milano che dopo 20 minuti di sofferenza va al riposo avanti 45-42. Sembra poter chiuderla l’Olimpia nel terzo quarto, quando Pesaro va in crisi e i padroni di casa allungano sul +8. A quel punto, però, nuovo blackout per i ragazzi di Messina e un parziale di 8-0 riporta tutto in parità. Segna Pesaro, soprattutto da oltre l’arco, mentre Hall e compagni continuano ad avere paura di prendersi responsabilità al tiro. Privi di Melli, Schields e Voigtmann i padroni di casa subiscono la squadra avversaria che va all’ultimo stop avanti 64-65. E negli ultimi 10 minuti sbaglia veramente troppo Milano, mentre Totè e compagni giocano perfettamente e poco a poco creano un gap impossibile da richiudere da una squadra di Messina in totale confusione. Finisce, così, 82-90 per Pesaro che fa festa, mentre per l’EA7 Emporio Armani Milano forse è il momento di capire se così si può andare avanti tutta la stagione.

TOP SCORER
Milano: Mirotic 18, Kamagate 15, Lo 14
Pesaro: Totè 20, Bamforth 15, Ford 13

HAPPY CASA BRINDISI – ESTRA PISTOIA 72-78

Avvio positivo per Brindisi, che contro Pistoia piazza un primo parziale di 6-0, poi allunga sul 14-6 e sembra in giornata. Ma rispondono i toscani con due triple che riaprono subito il match e si va al primo stop in perfetto equilibrio sul 18-18. Copione opposto nei secondi dieci minuti, con Pistoia che questa volta prova l’allungo a inizio quarto, toccando il +5 con la tripla di Varnado, ma ora è Brindisi a trovare la giusta reazione e a portarsi avanti con Sneed. Regge, dunque, l’equilibrio anche in questo parziale e Pistoia chiude il primo tempo avanti 36-37. Il tira e molla regge anche nel terzo quarto, dove le due formazioni provano ad allungare, ma subito il gap viene richiuso dagli avversari, anche se sono i toscani a sembrare più convinti e si va all’ultimo stop con gli ospiti avanti 56-60. A spezzare l’equilibrio è, però, nei primi minuti dell’ultimo quarto la tripla di Carl Wheatle che fa volare Pistoia sul +9 e ora a Brindisi serve cambiare passo se vuole riaprire i giochi. Passo che cambia, con Brindisi che ricuce lo strappo fino al -2. Dalla lunetta, però, Moore firma il suo 30° punto personale e riallunga per Pistoia a 19” dalla fine. Non arriva la tripla di Kyrlink e i pugliesi devono alzare bandiera bianca. Vince, dunque, Pistoia che espugna Brindisi 72-78.

TOP SCORER
Brindisi: Johnson 24, Sneed 16, Kyzlink 15
Pistoia: Moore 30, Varnado 17, Willis 15

Credits: Ciamillo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità