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Basket, Cremona espugna Scafati, Milano crolla in casa con Pesaro e Pistoia vince a Brindisi

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Si sono disputate nel pomeriggio di oggi tre partite valevoli per la quinta giornata del massimo campionato italiano di basket. In campo sono scese prima Scafati e Cremona, poi Milano e Pesaro, per chiudere con Brindisi e Pistoia. Ecco come è andata.

GIVOVA SCAFATI – VANOLI CREMONA 112-122

Match che sembra decidersi nel secondo quarto, quando Scafati piazza un break netto e scappa via, dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, con i padroni di casa a fare la partita, ma Cremona che resta in scia, andando al primo stop sotto 25-21. Come detto, però, nei secondi 10 minuti cambia marcia Scafati, soprattutto in difesa, e con un parziale di 28-14, con 11 punti di Rossato e 10 di Rivers, va al riposo avanti 53-35. Cambia totalmente la musica nel terzo quarto, dove Scafati esce letteralmente dal campo, mentre Cremona alza le sue percentuali tantissimo e con un parziale di 31-11 la ribalta e chiude il terzo quarto avanti 64-66. Ultimi dieci minuti che vivono, invece, sull’equilibrio, anche se i falli pesano per Cremona, che manda più volte in lunetta Scafati che riallunga sul +5 a 3’30” dalla fine. Non scappa, però, la formazione campana e a 45” il canestro di Pecchia riporta avanti i lombardi. Due liberi di Logan sbagliati tengono avanti Cremona, ma a 9” Pinkins trova il pareggio sull’87-87 e si va ai supplementari. Primo tempo supplementare che vede l’equilibrio perfetto non rompersi e serve un secondo overtime affinché Cremona scappi via con Denegri e match che si chiude sul 112-122.

TOP SCORER
Scafati: Pinkins 20, Logan 18, Rossato 18
Cremona: Zegarowski 25, Denegri 21, Lacey, Eboua 18

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 82-90

Primo quarto da incorniciare per Pesaro, che imbriglia una Milano che vive ancora gli incubi di Berlino e con un ottimo Ford chiude i primi dieci minuti avanti 27-17. La squadra di Messina sembra incapace di reagire, nonostante le triple di Lo e Mirotic e la difesa di Tonut e Pesaro che resta comodamente avanti per lunghi tratti del secondo quarto. Ma quando l’Olimpia cambia ritmo va in difficolta la Carpegna Prosciutto e prima una tripla di Lo, poi quella di Bortolani valgono il primo vantaggio per Milano che dopo 20 minuti di sofferenza va al riposo avanti 45-42. Sembra poter chiuderla l’Olimpia nel terzo quarto, quando Pesaro va in crisi e i padroni di casa allungano sul +8. A quel punto, però, nuovo blackout per i ragazzi di Messina e un parziale di 8-0 riporta tutto in parità. Segna Pesaro, soprattutto da oltre l’arco, mentre Hall e compagni continuano ad avere paura di prendersi responsabilità al tiro. Privi di Melli, Schields e Voigtmann i padroni di casa subiscono la squadra avversaria che va all’ultimo stop avanti 64-65. E negli ultimi 10 minuti sbaglia veramente troppo Milano, mentre Totè e compagni giocano perfettamente e poco a poco creano un gap impossibile da richiudere da una squadra di Messina in totale confusione. Finisce, così, 82-90 per Pesaro che fa festa, mentre per l’EA7 Emporio Armani Milano forse è il momento di capire se così si può andare avanti tutta la stagione.

TOP SCORER
Milano: Mirotic 18, Kamagate 15, Lo 14
Pesaro: Totè 20, Bamforth 15, Ford 13

HAPPY CASA BRINDISI – ESTRA PISTOIA 72-78

Avvio positivo per Brindisi, che contro Pistoia piazza un primo parziale di 6-0, poi allunga sul 14-6 e sembra in giornata. Ma rispondono i toscani con due triple che riaprono subito il match e si va al primo stop in perfetto equilibrio sul 18-18. Copione opposto nei secondi dieci minuti, con Pistoia che questa volta prova l’allungo a inizio quarto, toccando il +5 con la tripla di Varnado, ma ora è Brindisi a trovare la giusta reazione e a portarsi avanti con Sneed. Regge, dunque, l’equilibrio anche in questo parziale e Pistoia chiude il primo tempo avanti 36-37. Il tira e molla regge anche nel terzo quarto, dove le due formazioni provano ad allungare, ma subito il gap viene richiuso dagli avversari, anche se sono i toscani a sembrare più convinti e si va all’ultimo stop con gli ospiti avanti 56-60. A spezzare l’equilibrio è, però, nei primi minuti dell’ultimo quarto la tripla di Carl Wheatle che fa volare Pistoia sul +9 e ora a Brindisi serve cambiare passo se vuole riaprire i giochi. Passo che cambia, con Brindisi che ricuce lo strappo fino al -2. Dalla lunetta, però, Moore firma il suo 30° punto personale e riallunga per Pistoia a 19” dalla fine. Non arriva la tripla di Kyrlink e i pugliesi devono alzare bandiera bianca. Vince, dunque, Pistoia che espugna Brindisi 72-78.

TOP SCORER
Brindisi: Johnson 24, Sneed 16, Kyzlink 15
Pistoia: Moore 30, Varnado 17, Willis 15

Credits: Ciamillo

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