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Basket, Danilo Gallinari: “Dopo 13 mesi voglio essere in campo e divertirmi”
C’è un lato un po’ particolare nell’approdo di Danilo Gallinari ai Washington Wizards. Sono tante le coincidenze che fa notare Monumental Sports Network, che ha avuto accesso alle parole dell’uomo che da 15 anni è il protagonista principale in tema di Italia in NBA: infinite le persone che ha incontrato qui con cui ha già avuto a che fare in passato.
In particolare, sono citati Michael Winger, presidente della Monumental Basketball (che sovraintende anche alla franchigia WNBA delle Mystics) e che aveva già incontrato ai Los Angeles Clippers, Will Dawkins, suo GM per una stagione agli Oklahoma City Thunder, Wes Unseld Jr., due anni da assistente di Michael Malone ai Denver Nuggets, Travis Schlenk, nel front office degli Atlanta Hawks quando Gallinari era li. E poi Brian Keefe, anche lui a OKC al tempo, e Joseph Blair, che molti ricorderanno come compagno di Gallinari all’Olimpia Milano (vi giocò dal 2004 al 2007 e oggi è viceallenatore a Washington).
Durante il media day, Gallinari ha detto che, in base a queste connessioni: “Significa che sono vecchio“. Poi: “Penso che questo ti faccia sentire più a casa e bene sul momento. Sanno quello che posso dare al team e sanno quanto posso aiutarlo. Non ci sono segreti“. Su Dawkins: “Persona simpatica con cui essere in giro“. E ancora: “Il tema che mi ricorda OKC è come la struttura sia chiara, come lo siano i ruoli e come lo siano loro con i messaggi individuali e di squadra. Il modo in cui l’hanno fatto in modo eccellente a OKC, prendendosi cura dei giocatori, lo stanno trasportando qui“.
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Inevitabile il rapporto con la sua salute, dato che si parla di un giocatore di ritorno dal secondo legamento crociato rotto (nelle qualificazioni ai Mondiali, Italia-Georgia a Brescia): “Ora, dopo non aver giocato per 13 mesi, voglio solo essere in campo e divertirmi. Voglio giocare ed essere in palestra. Se accade qualcosa che ti porta via dall’avere quello che vuoi, lo rivuoi indietro“.
In prestagione, nelle tre partite in cui è stato impiegato, Gallinari ha messo a segno 15 punti contro gli australiani Cairns Taipans, 4 contro gli Charlotte Hornets e 7 contro i New York Knicks. La stagione dei Wizards non si preannuncia facile, specie dopo le uscite di Bradley Beal e Kristaps Porzingis, ma specie di recente la NBA ci ha abituati a vedere cose non comuni.
Foto: LaPresse