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Basket femminile: troppo Fenerbahce per Schio, il Famila cede ancora in Eurolega

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Dorka Juhasz, Emma Meesseman

La produzione offensiva europea precedente il confronto tra Fenerbahce e Schio si conferma alla Metro Energy Sports Hall. Per il Famila di Giorgios Dikaioulakos arriva la seconda sconfitta in fila, stavolta sul campo della squadra detentrice del titolo: 90-64 a favore delle giallonere di Istanbul, che tra i 24 punti di Emma Meesseman (11/16 dal campo) e i 21 di Natasha Howard (9/10) mettono insieme una performance di altissimo livello. Troppe le palle perse delle scledensi, cui non bastano Arella Guirantes e Robyn Parks da 12 punti e Costanza Verona da 10.

I primi sei minuti scorrono a meraviglia per il club turco, che assomma 8 realizzazioni su 9 dal campo per il 18-9 con Meesseman che non si fa mai pregare con qualsiasi tipo di difficoltà dei canestri. Schio in qualche modo regge, anche con la fortunosa tripla di tabella di Reisingerova, ma Dikaioulakos il timeout lo deve chiamare. L’attacco scledense migliora, ma neanche quello del Fenerbahce si ferma: arriva l’11/12 prima che (quasi finalmente) Meesseman sbagli. Ma è solo una pausa nel mare di casa: anche le ospiti iniziano a sbagliare palloni e così il 29-13 di fine primo quarto dice che su 16 conclusioni il Fenerbahce ne ha sbagliate appena tre (di cui una è l’uno contro zero di Uzun con secondo tiro facile).

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L’assolo delle giallonere (oggi vestite di bianco) continua fino al 15/18, che vale il 33-13, poi la difesa di Schio qualcosa in più riesce a fare. L’attacco riprende un minimo di fiducia: in tre minuti Sivka, Reisingerova, Guirantes e Verona riescono a rimettere, se non in scia, quantomeno con vista adeguata il Famila (37-26). Basta un niente, però, alle padrone di casa per rimettere 18 punti di margine, con Milic e Howard poco propense alla questione regalie. A chiudere la prima metà di gara è nuovamente Uzun, che realizza il sottomano del 50-34.

Al rientro in campo i rapporti di forza non cambiano in nessun modo, perché la coppia Howard-Meesseman continua a mandare segnali chiari e percentuali irreali. Schio fa quel che può, ma finisce di nuovo oltre le 20 lunghezze di ritardo nonostante la circolazione di palla sia di buon livello e Guirantes qualche conclusione buona l’abbia. Si entra nei 10′ finali sul 69-52, e la musica del confronto non cambia fino al termine. Dikaioulakos, a quel punto, prima svuota la panchina, poi viene egli stesso espulso perché sono molto vibranti le proteste su un contatto Chagas-Meesseman nell’ultimo minuto. Il Fenerbahce sistema il vantaggio elevandolo al 90-64 finale.

FENERBAHCE ALAGOZ HOLDING IASTANBUL-BERETTA FAMILA SCHIO 90-64

FENERBAHCE: Uzun 4, Ozen ne, Howard* 21, Onar* 10, Meesseman* 24, Anderson* 4, Milic 7, Senyurek 2, McBride* 11, Aydin ne, Lekovic ne, Laksa 7. All. Garnier

SCHIO: Juhasz* 8, Bestagno, Sottana, Sivka 3, Verona* 10, Guirantes* 12, Crippa 3, Chagas, Parks* 12, Penna 6, Reisingerova* 8. All. Dikaioulakos

Foto: fiba.basketball

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