Basket
Basket: Scafati all’overtime sulle ali di Pinkins, bene Virtus Bologna e Brescia con Della Valle sugli scudi in Serie A
Si chiude in maniera scoppiettante il quarto turno di Serie A 2023-2024. Tantissimi i punti da segnare in una conclusione di domenica che lascia al comando Brescia, Virtus Bologna e Reyer Venezia. Stando così le cose, si prevede una quinta giornata, domenica prossima, che con Napoli-V nere avrà davvero tanto da far parlare.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-GIVOVA SCAFATI 103-107 dts
Un match quasi clamoroso, tantissime emozioni, Totè che scrive 29 e 7, ma Pinkins che va a fare ancora meglio con 33 e 8 per 42 di valutazione: MVP di giornata a mani basse. Sembrerebbe tutto facile per Scafati all’inizio, con un clamoroso parziale di 14-34 dopo 10′ dovuto soprattutto a un altrettanto incredibile break di 0-21, con Pinkins, Rivers e Rossato a fare la voce grossa. Bamforth ferma l’emorragia, ma il secondo periodo non cambia di molto le cose (30-47 all’intervallo). Quel che cambia veramente, invece, è l’espulsione per somma di tecnico e antisportivo di Gentile: certo, già Pesaro stava rientrando, ma in questo modo i segnali lanciati da Totè diventano ancora più importanti. Di McCallum il pari a quota 68, poi Tambone e Bamforth da tre sembrano poter dare alla Vuelle la vittoria. Non è così: tanta lunetta, Rossato impeccabile e la Givova forza l’overtime. Nel quale si ricomincia a segnare tanto, ma soprattutto da parte scafatese con la coppia Pinkin-Logan coadiuvata da Robinson. Gli otto punti di vantaggi che si creano non sono più recuperati.
TOP SCORER
PESARO – Totè 29, Tambone 19, Mazzola 15
SCAFATI – Pinkins 33, Robinson 16, Logan e Rossato 15
ESTRA PISTOIA-GERMANI BRESCIA 72-84
Quarta vittoria su quattro partite per la Germani, che pochi problemi ha contro un’Estra cui non basta il calore del PalaCarrara. Subito tenore importante viene offerto da Gabriel e Cobbins, con un che di fattiva collaborazione di Della Valle, ed è 12-19 dopo 10′. Pistoia è fondamentalmente sorretta prima da Wheatle, poi da Moore e quindi soprattutto dal blocco USA, Varnado in testa. In chiave bresciana la doppia cifra di vantaggio arriva più volte, ma non c’è mai neppure il vero e decisivo affondo, tant’è che all’intervallo è 31-38. Al rientro dagli spogliatoi sono tre gli uomini del tentato nuovo allungo: Bilan, Burnell e Della Valle. L’Estra, però, si riavvicina più volte, ora con Varnado, ora con Willis e ora con Ogbeide. Della Valle mette le cose in chiaro e lancia l’allungo fino al 48-66 con tre triple di fila e non solo. Di fatto il match finisce di avere un senso, così la Germani va in gestione (forse anche troppa a un certo punto) e chiude 72-84.
TOP SCOERER
PISTOIA – Willis 21, Ogbeide 19, Moore 10
BRESCIA – Della Valle 26, Bilan e Cournooh 11
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 80-66
Vince e convince la Virtus, che rimane imbattuta in una settimana davvero felice dopo i successi di Eurolega. Il primo quarto, in realtà, per gli uomini di Banchi è un bel problema, perché con sette palle perse concede il fianco a Sassari, che colpisce con Tyree, McKinnie e Whittaker per lo 0-6. Il ribaltamento totale è prono e porta le firme di Abass e Smith (17-12), ma l’ultima parola è di Kruslin e Diop (18-20 dopo 10′). I padroni di casa non scherzano più nel secondo periodo, o meglio nella sua seconda metà: Pajola comincia a diventare determinante in coabitazione con Shengelia e Cordinier ed all’intervallo è 45-35. Il ritorno in campo è un lento tentativo di rientro della Dinamo, che ha in Tyree, Diop e Charalampopoulos gli uomini che provano a ridare ai sardi un margine da lotta (52-46), ma di nuovo Abass e Pajola segnano l’allungo virtussino (62-50 a 10′ dal termine). Stavolta non c’è più match e i bianconeri portano a casa il successo senza patemi.
TOP SCORER
BOLOGNA – Abass 14, Smith 13, Lundberg, Mickey e Shengelia 10
SASSARI – Diop e Treier 11, Whittaker 9
CLASSIFICA
1 Brescia, Bologna, Venezia 8
4 Napoli, Milano, Trento, Reggio Emilia 6
8 Scafati, Tortona 4
10 Cremona, Pesaro, Varese, Sassari 2
14 Pistoia, Treviso, Brindisi 0
Credit: Ciamillo