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Basket, Simone Fontecchio cerca conferme nel suo secondo anno in NBA agli Utah Jazz
Si presenta ai nastri di partenza della NBA 2023-2024 anche uno dei nostri portacolori ovvero Simone Fontecchio (l’altro è Danilo Gallinari, che dovrebbe ritornare in campo dopo un anno caratterizzato dal grave infortunio, con il ‘Gallo’ che indosserà la divisa dei Washington Wizards). Per il pescarese degli Utah Jazz è la seconda annata in America dopo quella da rookie (‘debuttante’ in inglese, ndr), in cui cerca conferme ma al tempo stesso punta ad aumentare il minutaggio nel corso della lunga stagione della NBA.
L’ex giocatore del Baskonia e dell’Alba Berlino ha giocato cinquantadue partite nella regular season 2022-2023, con 14.7 minuti in media in cui ha messo a segno 6.3 punti – con 1.7 rimbalzi e 0.8 assist. L’ala classe 1995 proverà a rientrare il più possibile nelle rotazioni di coach Hardy, dimostrando tutto il suo talento e la sua esplosività quando è stato chiamato in causa (ne è una dimostrazione il suo career-high di 26 punti piazzato a marzo contro i Milwaukee Bucks di un certo Giannis Antetokoumpo). Il portacolori del Bel Paese verrà probabilmente impiegato come alternativa a Lauri Markkanen – reduce da un ottimo Europeo 2022 e dall’estate appena trascorsa in cui ha prestato servizio militare per il suo Paese – oppure come sostituto del neoacquisto John Collins (arrivato dopo l’esperienza in Georgia agli Atlanta Hawks), con la concorrenza che si presenta ancora agguerrita per un posto nel quintetto studiato da coach Hardy.
Per Simone Fontecchio l’annata alle porte è sicuramente determinante per il prosieguo dell’esperienza in NBA, in quanto il contratto con gli Utah Jazz scadrà nell’estate del 2024, quando l’ex Olimpia Milano diventerà free agent. La franchigia di Salt Lake City punta sicuramente a centrare i play-in che danno poi accesso ai playoff, ma la Western Conference si presenta molto competitiva quindi bisognerà mantenere un buon rendimento per tutta la durata della stagione. Fontecchio è consapevole di doversi creare spazio nelle rotazioni, cercando di farsi notare da coach Hardy per avere più minuti rispetto a quelli che ha giocato nel 2022-2023. Il giocatore della Nazionale ha però dimostrato di avere tutte le carte in regola per rimanere ancora nella NBA, facendosi trovare sempre pronto e sfoderando tutto il suo repertorio, compresa una schiacciata che è valsa la vittoria contro i Golden State Warriors.
Foto: LaPresse