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Beach volley, azzurri a caccia dell’impresa negli ottavi di finale del Mondiale

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Adrian Carambula

E’ dura, durissima, per l’Italia negli ottavi di finale del Mondiale di Tlaxcala in Messico. Brave le quattro coppie italiane qualificate per la fase ad eliminazione diretta a superare il primo turno ma ora di fronte agli italiani si presentano quattro montagne difficilissime da scalare per raggiungere i quarti di finale ed entrare fra le prime otto coppie al mondo. I sedicesimi di finale qualche sorpresa l’hanno riservata, come l’eliminazione precoce delle due medaglie di bronzo di Tokyo, Vergè-Depreè/Mader (per mano di Gottardi/Menegatti) al femminile e Cherif/Ahmed nel torneo maschile, eliminati da Boermans/De Groot ma le coppie top che erano in rotta di collisione con gli azzurri sono tutte avanzate agli ottavi e questa notte si preannunciano sfide stellari per i binomi italiani.

I primi a scendere in campo saranno all’1.00 Nicolai/Cottafava che affronteranno i campioni in carica e campioni olimpici, i norvegesi Mol/Sorum. Le due coppie si sono affrontate otto volte finora, sei in questa stagione, con due vittorie per gli azzurri (lo scorso anno nella Nations Cup e due mesi fa in semifinale ad Amburgo) e sei successi (cinque consecutivi in questa annata) per i campioni di tutto che sembrano arrivati a questo appuntamento in grande condizione. Nicolai/Cottafava hanno poco da perdere e hanno spesso messo in difficoltà i titolati rivali. La coppia vincitrice di questa sfida affronterà la vincente di Lupo/Rossi-Perusic/Schweiner.

Alle 2.00 sarà la volta delle ragazze azzurre, Menegatti/Gottardi che affrontano la coppia medaglia d’argento a Tokyo 2021, le australiane Mariafè/Clancy. Coppia, quella oceanica che sa raggiungere il top della forma al momento giusto e lo sta dimostrando anche a Tlaxcala ma che due settimane fa a Parigi uscì sconfitta abbastanza nettamente dalla sfida con le italiane nella pool preliminare dell’Elite 16 francese. Le australiane in stagione vantano tre podi, tutti nella prima parte della stagione: terze a Doha e Tepic, seconde a Uberlandia. Due i precedenti fra le due coppie, il successo azzurro di Parigi e la vittoria delle australiane nella finale per il terzo posto a Tepic, sempre in Messico. La vincente di questa sfida affronterà ai quarti la vincente dell’incontro tra le svizzere Esmèe Bobner/Zoè Vergè-Deprè e le canadesi Melissa Humana Paredes/Brandi Wilkerson.

Alle 3.00 scenderanno in campo le altre due coppie azzurre. Lupo/Rossi, dopo la bella prova di questa notte con Alayo/Diaz, tenteranno di ribaltare il pronostico contro la coppia ceca Perusic/Schweiner, reduce dalla vittoria nell’Elite 16 di Parigi e capace di vincere anche il torneo di Uberlandia nello scorso aprile. I cechi avevano iniziato male il loro cammino a Tlaxcala perdendo due delle tre gare del girone preliminare ma stanotte hanno sconfitto in due set gli spagnoli Herrera/Gavira e sembrano aver superato i problemi causati dal trasferimento in altura. Si tratta della prima sfida tra le due coppie, la vincente affronterà chi vince tra Mol/Sorum e Nicolai/Cottafava.

Sempre alle 3.00 in campo anche Ranghieri/Carambula che se la vedranno con un’altra coppia che ha vinto un Elite 16 in stagione, gli statunitensi Partain/Benesh. Coppia che appariva in difficoltà, quella stàtunitense, nel percorso di avvicinamento a Tlaxcala ma che in Messico ha ritrovato la verve estiva e ha inanellato quattro successi a fila. Partain/Benesh vantano tre podi nella stagione della loro esplosione a livello internazionale, la prestigiosa vittoria a Gstaad, il secondo posto di Montreal e il terzo di Ostrava. Due i precedenti fra le due coppie, in semifinale a Montreal e nella pool a Amburgo ed in entrambe le occasioni gli statunitensi hanno vinto in due set. La vincente di questa sfida affronterà nei quarti la vincente di Ehlers/Wickler-Losiak/Bryl.

Sedicesimi di finale maschili: Evans/Budinger (Usa)-Åhman/Hellvig (Swe) 0-2 (17-21, 15-21), Losiak/Bryl (Pol)-Mol/Berntsen (Nor) 2-0 (21-18, 21-16), Seidl/Pristauz (Aut)-Pedro Solberg/Guto (Bra) 1-2 (21-13, 15-21, 11-15), Capogrosso/Capogrosso (Arg)-Cottafava/Nicolai (Ita) 0-2 (17-21, 12-21). Brouwer/Meeuwsen (Ned)-Aravena/Droguett (Chi) 2-1 (17-21, 23-21, 15-7), Hörl/Horst (Aut)-Ehlers/Wickler (Ger) 0-2 (12-21, 17-21), Evandro/Arthur (Bra)-Vitor Felipe/Renato (Bra) 2-0 (30-28, 21-16), Mol/Sørum (Nor)-Grimalt/Grimalt (Chi) 2-0 (21-12, 21-15). Popov/Reznik (Ukr)-Immers/Van De Velde (Ned) 0-2 (16-21, 13-21), Ha Likejiang/Wu Jiaxin (Chn)-Ranghieri/Carambula (Ita) 0-2 (17-21, 23-25), Schachter/Dearing (Can)-Hodges/Schubert (Aus) 0-2 (16-21, 22-24), Alayo/Diaz (Cub)-Lupo/Rossi (Ita) 0-2 (16-21, 15-21). Cherif/Ahmed (Qat)-Boermans/De Groot (Ned) 0-2 (17-21, 14-21), Partain/Benesh (Usa)-Kantor/Zdybek (Pol) 2-0 (21-17, 21-16), McHugh/Burnett (Aus)-Crabb/Brunner (Usa) 0-2 (15-21, 17-21), Perusic/Schweiner (Cze)-Herrera/Gavira (Esp) 2-0 (21-19, 21-17).

Ottavi di finale maschili: Brouwer/Meeuwsen (Ned)-Åhman/Hellvig (Swe), Mol/Sørum (Nor)-Cottafava/Nicolai (Ita), Losiak/Bryl (Pol)-Ehlers/Wickler (Ger), Hodges/Schubert (Aus)-Crabb/Brunner (Usa), Boermans/De Groot (Ned)-Immers/Van De Velde (Ned), Partain/Benesh (Usa)-Ranghieri/Carambula (Ita), Pedro Solberg/Guto (Bra)-Evandro/Arthur (Bra), Lupo/Rossi (Ita)-Perusic/Schweiner (Cze).

Sedicesimi di finale femminili: Agatha/Rebecca (Bra)-Ludwig/Lippmann (Ger) 2-1 (19-21, 22-20, 15-8), Muller/Tillmann (Ger)-Liliana/Paula (Esp) 2-0 (22-20, 21-16), Gottardi/Menegatti (Ita)-Vergé-Dépré/Mäder (Sui) 2-0 (22-20, 21-15), Álvarez/Moreno (Esp)-Stam/Schoon (Ned) 0-2 (32-34, 21-23). Pavan/McBain (Can)-Nuss/Kloth (Usa) 0-2 (21-23, 12-21), Tainá/Victoria (Bra)-Carol/Barbara (Bra) 2-1 (22-20, 17-21, 16-14), Mariafe/Clancy (Aus)-Ittlinger/Borger (Ger) 2-0 821-18, 25-23), Cannon/Kraft (Usa)-Andressa/Vitoria (Bra) 2-1 (22-24, 24-22, 15-12). Hermannova/Stochlova (Cze)-Scoles/Flint (Usa) 0-2 (21-23, 8-21), Tina/Anastasija (Lat)-Dong/Wang (Chn) 2-0 (21-14, 21-17), Esmée/Zoé (Sui)-Placette/Richard (Fra) 2-0 (26-24, 21-16), Ana Patrícia/Duda (Bra)-Paulikiene/Raupelyte (Ltu) 2-0 (21-14, 21-15), Hüberli/Brunner (Sui)-Gruszczynska/Wachowicz (Pol) 2-0 (21-16, 21-14), Hughes/Cheng (Usa)-Klinger/Klinger (Aut) 2-1 (27-25, 19-21, 15-9), Ahtiainen/Lahti (Fin)-Melissa/Brandie (Can) 0-2 (17-21, 17-21), Xue/Xia (Chn)-Naraphornrapat/Worapeerachayakorn (Tha) 2-0 (21-12, 21-16)

Ottavi di finale femminili: Müller/Tillmann (Ger)-Tainá/Victoria (Bra), Cannon/Kraft (Usa)-Stam/Schoon (Ned), Agatha/Rebecca (Bra)-Nuss/Kloth (Usa), Mariafe/Clancy (Aus)-Gottardi/Menegatti (Ita), Hüberli/Brunner (Sui)-Scoles/Flint (Usa), Hughes/Cheng (Usa)-Tina/Anastasija (Lat), Esmée/Zoé (Sui)-Melissa/Brandie (Can), Ana Patrícia/Duda (Bra)-Xue/Xia (Chn)

Foto Fivb

 

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