Calcio a 5
Calcio a 5, Italia: le altalene caratteriali della nazionale di Bellarte
Un bilancio di 7 punti raccolti dopo quattro partite e un Elite Round di qualificazione ai Mondiali di Uzbekistan 2024 che ora potrebbe prendere o una piega splendida oppure incrociare un risvolto rischioso.
La nazionale di calcio a 5 torna alla base dopo il doppio confronto contro la Repubblica Ceca con tante buone consapevolezze, ma anche con qualche punto debole mostrato.
Il carattere
Ruota tutto intorno a questa parola. Il carattere che attiva e che “sblocca” la tecnica e l’organizzazione di una squadra che sta dimostrando di essere in crescita e che in queste quattro gare ha fatto vedere tante cose importanti. Il temperamento che permette di vincere due gare casalinghe non facili e imprevedibili contro la Slovenia e la Repubblica Ceca e che, nella trasferta a Plzen, proprio contro i cechi, consente di non affogare e portarsi a casa comunque un buon punto.
La sofferta fisicità
Massimiliano Bellarte l’aveva detto: la Repubblica Ceca è una squadra scomoda che, per sua fortuna, si incastra bene con le nostre “criticità”. Questo tipo di taglie e di tonnellaggi da parte degli avversari li soffriamo tanto di più rispetto magari alla grande tecnica dei top team planetari. Non è un caso che l’Italia abbia faticato tantissimo, anche nel recente passato, vedasi Europei, contro la stessa Slovenia e la Finlandia, mentre – paradossalmente – abbia tenuto il passo di Kazakistan, nella rassegna continentale, e Spagna, qualche settimana fa.
Il calendario e la situazione
Più che davanti, ora è il momento di guardarsi dietro. Il secondo posto a quota 7 punti va rinforzato e blindato, con l’idea poi di giocarsi il tutto per tutto ai playoff, ma il calendario non sorride. L’Italia è attesa dalla prova in trasferta contro la Slovenia, che di fatto potrebbe trasformarsi in uno spareggio per il secondo posto, visto che i balcanici sono terzi a quota 4 (anche se con una differenza reti di -5, al contrario del +2 degli azzurri), e poi all’accoglienza di una Spagna che è si la più forte della pool, ma che magari potrebbe arrivare in Italia già da formazione qualificata ai prossimi Mondiali. Saranno 80 minuti complicati, dove Musumeci (che tornerà a disposizione dopo la squalifica, ndr) e compagni dovranno mettere in campo tutto quello che avranno.
Foto: Divisione calcio a 5