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Calcio femminile, Italia a caccia dell’impresa contro la Spagna a Salerno in Nations League

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Venerdì 27 ottobre allo Stadio “Arechi” di Salerno (ore 17.45 e diretta tv su Rai 2 HD) riprende il cammino della Nazionale italiana di calcio femminile in Nations League. Le azzurre, dopo aver vinto il match d’esordio in Svizzera contro le rossocrociate e perso a Castel di Sangro contro la Svezia, sono chiamate a un altro impegno molto complicato contro le campionesse del mondo in carica della Spagna. Un match che precede poi la trasferta in Svezia, per l’esattezza a Malmö del 31 ottobre contro le scandinave.

Il CT Andrea Soncin si aspetta dalle sue ragazze una prestazione sulla falsariga di quanto visto nelle prime due apparizioni, ovvero una squadra quadrata, in grado di palleggiare e di creare problemi con la costruzione propositivo del gioco, per compensare il deficit fisico. In questa circostanza, tra le 26 convocate, si devono registrare i ritorni in azzurro di Lisa Boattin, Cecilia Salvai e Martina Tomaselli, mentre è arrivata la prima chiamata per Michela Cambiaghi. Roster azzurro priva dell’attaccante della Roma Annamaria Serturini, a causa di un problema muscolare, e senza Michela Catena e Sofia Cantore, costrette a lasciare il gruppo azzurro per altre problematiche fisiche. Pesante soprattutto la defezione di quest’ultima per quanto messo in mostra nei primi due incontri.

Ci si affida alla spinta data dalla Roma in questa squadra, citando Valentina Giacinti, Manuela Giugliano, Giada Greggi, la menzionata Martina Tomaselli, Elina Linari, Lucia Di Guglielmo ed Elisa Bartoli. Tutte potenziali titolari nello scacchiere di Soncin, che però dovrà anche tener conto delle qualità di Aurora Galli in cabina di regia, dei tempi di inserimento di Arianna Caruso e della creatività di Giulia Dragoni.

Certo, si affronterà una compagine molto forte, reduce dallo scandalo che ha coinvolto l’ex presidente federale Rubiales, ma che ha dato il via al nuovo corso con Montse Tomé, prima donna nella storia spagnola alla guida della selezione. Una formazione che partita dopo partita sta mettendo insieme i pezzi del puzzle, ritrovando anche quelle giocatrici che si erano rifiutate di rispondere alla chiamata del precedente CT Jorge Vilda.

Nelle prime due sfide della Nations League contro Svezia e Svizzera, entrambe vinte dalle iberiche tra l’altro, erano tornate a vestire la maglia della propria nazionale Mapi León, Laia Aleixandri, Amaigur Sarriegi, Lucía García e Patri Guijarro. Nella sfida contro l’Italia ha risposto presente Jenni Hermoso, calciatrice suo malgrado protagonista dell’episodio del bacio non consensuale ricevuto dall’ex n.1 della Federazione spagnola. Da notare anche altre tre campionesse del mondo: Ivana Andres, Salma Paralluelo ed Esther Gonzalez. In sostanza, parliamo di una squadra con un roster straordinario.

Sono 17 i confronti tra Italia e Spagna, l’ultimo dei quali disputato il 1° luglio del 2022 a Castel di Sangro, terminato 1-1 con le reti di Bergamaschi e del Pallone d’Oro Alexia Putellas. Il bilancio complessivo è di 11 vittorie azzurre, quattro pareggi e due successi spagnoli. Le azzurre tornano a Salerno dopo oltre 50 anni dal primo precedente del 1970 (2-1 alla Svizzera) e poco meno rispetto al secondo del 1976 (1-1 con la Cecoslovacchia).

Foto: LiveMedia/Cinzia Camela

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