Calcio

Calcio, l’Atalanta stringe i denti e batte lo Sporting Lisbona: primo posto nel girone Europa League

Pubblicato

il

La Dea vola in Europa. L’Atalanta vince per 2-1 allo stadio Alvalade superando così lo Sporting Lisbona e volando in testa al grippo D di Europa League: un primo tempo dominato dagli uomini di Gasperini, che poi soffrono maledettamente nella seconda frazione ma riescono a superare la tempesta per tre punti che stringono l’occhio al cammino continentale dei bergamaschi.

Gasperini ritrova Scamacca, ma sceglie di non schierarlo dal primo minuto, dando fiducia alla coppia leggera De Ketelaere e Lookman. In difesa turno di riposo per Toloi con Djimsiti in mezzo al campo. Sporting che sceglie invece il 3-4-3, con Gyokeres al centro dell’attacco con aulinho e Goncalves sugli esterni, solo panchina per Edwards.

Nella prima frazione c’è solo una squadra in mezzo al campo. I nerazzurri sono padroni della partita, arrivando spesso nei pressi dell’area lusitana e cavalcando molto l’intesa tra De Ketelaere e Lookman, che giostrano bene a meraviglia. L‘Atalanta passa al 33’: dopo un lungo giro palla viene innescato Zappacosta in area, cross basso per l’accorrente Scalvini che insacca alle spalle di Antonio Adan. Lo Sporting sembra un pugile suonato e dieci minuti dopo arriva anche il raddoppio con Ruggeri, che assistito da Lookman si fa parare la prima conclusione dal portiere avversario che non controlla, permettendo all’esterno di depositare il pallone a porta vuota.

Nella seconda frazione i padroni di casa hanno più convinzione, con Amorim che opta per tre cambi al 46′: dentro Coates, Catamo ed Edwars per Santos, Paulinho e Hjulmand. Al 59′ Gyokeres mette i brividi ai tifosi bergamaschi, con Scalvini che ci mette una pezza. Il muro atalantino, che perde per infortunio Djimsiti (dentro Toloi) scricchiola al 75′ quando ancora Scalvini tocca con il braccio una conclusione di Diomande; dal dischetto va il centravanti svedese che non sbaglia. Lo Sporting è sulle ali dell’entusiasmo e va vicino al pari subito dopo, ma Musso prima si immola su Edwards e poi ci mette la manona sulla conclusione da dentro l’area di Catamo. L’Atalanta riesce poi a ridurre la pressione, al 90′ il rientrato Scamacca mette anche i brividi ad Adan con un bel tiro da fuori, e la Dea riesce a portarsi a casa tre punti d’oro.

Foto: LaPresse

Exit mobile version