Calcio
Calcio, l’Italia U21 si prepara per la Norvegia. Il CT Nunziata: “Match importante per il nostro cammino”
L’Italia Under 21 è pronta a tornare in campo nelle Qualificazioni agli Europei 2025 che si svolgeranno in Slovacchia. Dopo il pareggio a reti bianche con la Lettonia e il successo in casa della Turchia, gli Azzurrini si rimboccano le maniche in vista della sfida di domani (ore 17.45) allo stadio ‘Druso’ di Bolzano contro la Norvegia che, al momento, veleggia a punteggio pieno nel raggruppamento.
Il commissario tecnico Carmine Nunziata ha presentato il match in conferenza stampa: “Rispetto alle solite squadre della Norvegia, questa è meno fisica e più tecnica. Sarà una partita difficile, perché parliamo di una squadra forte e di talento da metà campo in su: dietro, invece, qualche difficoltà ce l’ha. Sarà una partita dura, da giocare al massimo delle nostre possibilità: servirà intensità, soprattutto contro giocatori di qualità, ma l’importante è fare la nostra partita e il nostro calcio”.
L’allenatore degli Azzurrini prosegue analizzando i rivali. “La Norvegia ci ha eliminato nell’ultimo Europeo, ma il passato è passato. Cerchiamo solo di vincere questa partita, importante per il nostro cammino. So che a Bolzano ci saranno tanti tifosi a seguirci: vogliamo andare in campo per vincere e per far divertire la gente”.
La squadra come arriva all’appuntamento avendo preparato solo questo match? “Abbiamo avuto la possibilità di lavorare tanto e bene: sul gioco, che è quello che serve per raggiungere l’obiettivo, e anche sull’intensità, ciò che serve per giocare in campo internazionale. Mi piacerebbe che tutti fossimo diventati una squadra, che tutti credano di poter raggiungere l’obiettivo”.
Un capitolo che il CT Nunziata si sarebbe evitato, senza dubbio, è stato quello rappresentato dalla rissa tra Nasti e Ruggeri, con il primo escluso dalla lista dei convocati per motivi disciplinari: “Non è stata una bella pagina. Si è trattato di un gesto folle: Nasti non poteva restare in questo gruppo. Ma in questa vicenda voglio trovare una cosa positiva: ci tengo a sottolineare l’attaccamento che ha avuto Ruggeri a voler restare in questa squadra nonostante una frattura al setto nasale. Spero che questo sia un messaggio per tutti gli altri. Nasti non è un ragazzo che in altre occasioni ha dimostrato questa follia: la cosa principale è che lui si renda conto della gravità del fatto, poi vedremo se sarà il caso di farlo rientrare. Ci ho parlato subito dopo l’accaduto ed era dispiaciuto. Mi ha telefonato in questi giorni: non è quel tipo di ragazzo, non so cosa gli sia preso ma spero che questo gli serva per migliorare”.
Foto: LaPresse