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Canoa slalom, l’annata dell’Italia: conferme da De Gennaro e Horn, Ivaldi e Ferrazzi sorprese

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La stagione di canoa slalom si è chiusa con le finali di Vaires-sur-Marne, che hanno incoronato i nuovi campioni della specialità. Arriva dunque il momento di tirare le somme di una stagione lunga, ma che ha offerto tante emozioni per l’Italia, che è andata vicino al bersaglio grosso in più di una specialità.

Iniziamo dalle conferme, quelle di Giovanni De Gennaro e Stefanie Horn nel kayak. Entrambi sono stati protagonisti fino alla fine dell’annata, il nativo di Brescia nel K1 e la cognata (moglie del fratello Riccardo) nel kayak cross, comandando la classifica sin dalla prima prova in Germania. Per entrambi però il sogno è svanito in Francia, lì dove si svolgeranno le prossime Olimpiadi, dimostrando di non essere propriamente ad agio in queste acque: ci sarà da lavorare un po’ per poter dire la propria anche nelle gare a cinque cerchi.

La sorpresa finale di stagione è Raffaello Ivaldi, che nel finale di stagione ha trascinato la canoa italiana. Due vittorie tra La Seu d’Urgell e Vaires-sur-Marne ed un quarto posto a Praga che lo hanno portato fino al terzo posto assoluto nella C1, a soli tredici punti dalla coppa conquistata da Luka Bozic; unico neo stagionale è il Mondiale, dove però ha trovato un supplente di lusso in Paolo Ceccon, bronzo nelle acque inglesi di Lee Valley e con una gran carta da giocarsi per le competizioni a cinque cerchi.

Da sottolineare anche la crescita di Xabier Ferrazzi; il figlio d’arte ha ottenuto ottimi risultati durante la stagione e, con un anno in più di esperienza, potrebbe puntare a migliorarsi. Al momento il posto per Parigi è chiuso a quattro mandate da De Gennaro, ma magari per il 2028 ci sarà un passaggio di testimone: il talento c’è, è solo da sgrezzare.

Foto: Pier Colombo

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