Calcio
Che squalifica rischia Nicolò Fagioli? Tutte le riduzioni previste
Il caso scommesse che oramai da giorni sta sconvolgendo il sistema calcio in Italia, prosegue incessante. E sono da poco arrivate novità in merito alla vicenda Nicolò Fagioli. Il calciatore sarebbe pronto ad arrivare al patteggiamento. Il giocatore in forza alla Juventus, sarà presto sentito dalla Procura federale per l’ultima volta: questa settimana dovrebbe essere quella decisiva.
In seguito, arriverà la squalifica: con un accordo prima del deferimento la pena viene automaticamente tagliata del 50% (dunque lo stop minimo di 3 anni scenderebbe a 18 mesi). Inoltre ci sarebbe un’ulteriore riduzione: determinanti in questo senso, le informazioni che per primo ha voluto fornire. Dunque lo stop dovrebbe aggirarsi attorno ai 10 mesi. Ecco di seguito le parole rilasciate dall’agente del giocatore a La Repubblica.
FAGIOLI: LE DICHIARAZIONI DELL’AGENTE
“Nessuna mala gestione, siamo stati noi a dirgli di denunciare. Il padre dice che non era a conoscenza di niente e punta il dito su chi cura gli interessi del giocatore. Alcuni piccoli procuratori parlano della mala gestione di agenzie multinazionali. L’unica cosa che posso dire è che il nostro assistito aveva questi problemi pregressi alla firma con noi, la Caa Stellar. Eravamo in prossimità dell’estate e la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di consigliargli di autodenunciarsi e curarsi”.
Siamo l’agenzia più grande del mondo ma il rapporto con i nostri assistiti è stretto, continuo e personale. Nicolò è affetto da ludopatia, problema nato quando non eravamo noi gli agenti. Nonostante questo abbiamo deciso di non lasciarlo solo. Quindi altro che mala gestione, lo abbiamo aiutato in tutti i modi. E devo dire che si è comportato in maniera esemplare da quando ha firmato con noi».
Foto: LaPresse