Calcio
Com’è andata l’audizione di Zaniolo? Cosa ha detto in procura e i prossimi sviluppi
Oggi, al Palazzo di Giustizia di Torino, Nicolò Zaniolo è stato ascoltato dalla Procura del capoluogo piemontese in merito alla vicenda scommesse che ha sconvolto il panorama calcistico italiano. L’attaccante esterno offensivo in forza all’Aston Villa, interrogato dal pm Manuela Pedrotta, è accusato di aver utilizzato piattaforme di betting illegali per alcune giocate sul calcio, in una spirale che ha coinvolto Sandro Tonali e Nicolò Fagioli, già condannati per il fatto compiuto.
Al termine dell’interrogatorio, i legali del calciatore, Antonio Conte e Gianluca Tognozzi, hanno lasciato alcune note riguardo l’audizione: “Nicolò Zaniolo ha risposto a tutte le domande e non si è sottratto ad alcuna contestazione formulata dal PM chiarendo definitivamente la sua posizione. Non è emerso nessun indizio a suo carico circa ipotesi di scommesse su partite di calcio. Ha riconosciuto di aver giocato saltuariamente su piattaforme illegali a poker e blackjack ed ha chiarito di non essere mai stato soggetto a minacce o intimidazioni. Siamo fiduciosi di chiudere presto la vicenda giudiziaria del nostro assistito”.
Adesso ci sarà da attendere gli sviluppi delle indagini sulla posizione del giocatore, il quale è stato ascoltato per quasi tre ore dall’equipe giudiziaria. Se le parole degli avvocati dell’ex Roma dovessero confermare la realtà, Zaniolo potrebbe evitare qualsiasi provvedimento sportivo, ma se dovesse risultare che il classe 1999 abbia davvero puntato, anche saltuariamente, su qualche partita, il rischio di una squalifica è altissimo.
Foto: Lapresse