Calcio
Come cambia l’Italia senza Zaniolo e Tonali? La possibile formazione per Inghilterra e Malta
Il neo-commissario tecnico Luciano Spalletti si sarebbe augurato tutto dalle sue prime settimane sulla panchina azzurra. Tutto, come detto, tranne quello che sta avvenendo in queste ore, ovvero un “caso” che sta andando a minare il gruppo. Un terremoto. Stiamo parlando, ovviamente, della questione legate alle scommesse che, se ieri aveva visto protagonista il nome di Nicolò Fagioli, oggi è andata a colpire due elementi che erano in ritiro a Coverciano.
Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo infatti sono stati mandati a casa in serata e faranno ritorno ai propri club di appartenenza. Il centrocampista del Newcastle e il fantasista dell’Aston Villa sono finiti nell’occhio del ciclone per la questione legata a eventuali scommesse su siti illegali, tirati in ballo da Fabrizio Corona, quindi interrogati attorno alle ore 18.00 dagli inquirenti e, come deciso dalla Federazione, allontanati dal ritiro.
Sabato sera gli Azzurri saranno in campo a Bari contro Malta, quindi martedì saranno di scena a Wembley contro l’Inghilterra. Due match e 6 punti in palio pesantissimi. In un momento così delicato, quindi, Luciano Spalletti perde due giocatori di estrema importanza e, se da un lato dovrà sostituirli, dall’altro dovrà tenere unito e concentrato un gruppo che rischia di pensare più all’extra-campo che a quello che avverrà sul terreno di gioco.
L’idea del tecnico di Certaldo era ruotare i proprie elementi. Sabato sera contro Malta una Italia “B” se così si può dire, quindi i titolarissimi contro l’Inghilterra. Ora, che ne sarà dei piani tattici già pensati? Nel primo impegno, a questo punto, non vedremo Tonali e Zaniolo. A centrocampo, probabilmente, si vedranno Frattesi, Locatelli e uno tra Cristante e Bonaventura.
A Wembley, invece, Barella tornerà titolare in uno scacchiere tutto da decidere. Luciano Spalletti convocherà altri due giocatori per sostituire i partenti? Siamo a meno di 48 ore dal match di Bari e tutto è ancora in divenire. Come detto, tutto ciò che non si sarebbe mai augurato il tecnico campione d’Italia in carica.
Foto: LaPResse