Calcio
Con che modulo ha giocato l’Italia di Luciano Spalletti contro Malta? Replica o novità contro l’Inghilterra: possibili scenari, titolari e ballottaggi
Messa in archivio la partita contro Malta, primo impegno della finestra di ottobre valevole per le Qualificazioni ai Campionati Europei di Germania 2024, la Nazionale italiana si rimbocca le maniche in vista del secondo appuntamento, ovvero il “big match” contro l’Inghilterra (martedì ore 20.45 allo stadio di Wembley).
Andiamo con ordine. Nella sfida disputata sabato sera allo stadio San Nicola di Bari contro Malta, Luciano Spalletti si è affidato al suo fedelissimo 4-3-3. Uno schema che sa applicare nel migliore dei modi (come si è visto anche nella passata stagione con il suo Napoli campione d’Italia) e al quale ha aggiunto qualcosa di tasca sua, rendendolo più attuale e meno “rigido” come poteva avvenire con altri allenatori qualche anno fa.
Cosa dovremo aspettarci, quindi, dal tecnico di Certaldo in vista del match di martedì sera contro l’Inghilterra? La sensazione, nettissima, è che l’Italia non cambierà sullo scacchiere tattico, ma vedrà qualche cambiamento a livello di interpreti. Senza le defezioni forzate di Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo (senza dimenticare Federico Chiesa tornato a Torino) l’allenatore azzurro avrebbe optato per una rotazione maggiore tra i due confronti. Ma, come si può facilmente capire, non è possibile.
A questo punto, dopo il 4-0 rifilato ai maltesi, cosa dovrà fare l’Italia per uscire vittoriosa da Wembley? Lo schema sarà sempre il ben noto 4-3-3 con Donnarumma ovviamente tra i pali, quindi torna Di Lorenzo come esterno basso di sinistra. Centrali Mancini e Bastoni, quindi esterno sinistro Dimarco. A centrocampo Barella, Locatelli e Frattesi, mentre in avanti potrebbero giocare Berardi, Scamacca e Raspadori.
Foto: LaPresse