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Coppa Davis, Filippo Volandri pronto ad accogliere Jannik Sinner per Malaga: “Ci sarà!”
Rimarrà nel cuore e nel cervello di Jannik Sinner e negli appassionati di tennis la settimana completata a Pechino dall’altoatesino. Il ragazzo di San Candido si è portato a casa un titolo molto prestigioso, visti gli avversari che ha sconfitto in semifinale e in finale: nel penultimo atto Carlos Alcaraz (n.2 del mondo) si è arreso al nostro portacolori, mentre quest’oggi è stato il russo Daniil Medvedev (n.3 ATP) a incassare la prima sconfitta nello scontro diretto con l’azzurro.
Due vittorie, senza concedere set ai rivali, frutto di due prestazioni super convincenti in cui Sinner ha saputo mettere in campo non solo le sue eccezionali qualità di colpitore da fondo, ma anche lucido nel variare il contesto a seconda delle proprie esigenze. Ne è un esempio il successo odierno contro Medvedev, viste le tante discese a rete e il piano di conquistare il punto entro i 5 colpi.
Missione compiuta. Si può festeggiare la posizione n.4 ATP e anche la qualificazione praticamente ipotecata alle ATP Finals di Torino, dove Jannik vorrà regalare qualcosa di speciale al pubblico italiano. A proposito di Italia, ci sono state anche le prime reazioni a questo risultato e il riferimento è al capitano di Coppa Davis, Filippo Volandri.
“Sono molto, molto felice. Sono molto orgoglioso di Jannik ma così come lo sono oramai sempre del suo percorso di crescita. Abbiamo visto decisamente un passo avanti verso quello che è il suo obiettivo anche a livello di gioco. Abbiamo visto come tatticamente ha saputo ‘switchare’ dalla partita di Alcaraz rispetto a quella con Medvedev, anche in un terreno che non è per lui proprio naturale. Tanti serve & volley, tante discese a rete, anche a costo di fare qualche errore in più ma sempre tenendo l’obiettivo davanti. Ecco perché ho fatto i complimenti al suo team: tatticamente ha giocato una partita strepitosa ed ha avuto il coraggio di giocarla in questo modo“, l‘analisi di Volandri (fonte: sito SuperTennis).
“Ero curiosissimo di vedere come avrebbe interpretato questa partita. Sapevamo che anche se è un ‘500’ giocare contro quei giocatori è sempre difficilissimo così come è sempre difficile per lui giocare contro Medvedev – per tutti è difficile – perché ti porta a fare sempre qualcosa di diverso e in più rispetto a quello che sei abituato a fare, che contro di lui non basta. Nel momento in cui riesci a battere un giocatore del genere vuol dire che hai fatto un passo avanti. E in questa settimana Jannik ne ha fatti molti più di uno, anche perché arrivava a questo torneo sicuramente non al 100% dal punto di vista fisico, e lo si è visto anche durante la settimana, però c’è poco da dire: ha giocato una partita vicina alla perfezione. Anche se si dice sempre che la partita perfetta sarà la prossima, però oggettivamente oggi ha fatto tanta, tanta roba“, ha aggiunto l’ex tennista toscano.
E in vista dei prossimi impegni, Volandri ha rivelato: “Come ha sottolineato anche il presidente Binaghi nell’intervista, demonizzare un campione non serve a nessuno. Invece quello che serviva a Jannik era sentire il supporto di una Federazione, di un capitano, di una squadra che comunque non vede l’ora di abbracciarlo. Assolutamente ha dato la sua disponibilità: durante il girone a Bologna ci siamo sentiti tutti i giorni quindi ha sofferto e gioito con noi. E’ ovvio che un capitano vorrebbe sempre avere un giocatore numero 4 del mondo ma sappiamo che a Malaga ci sarà e quindi lo aspettiamo a braccia aperte“. Una conferma quindi che Sinner vorrà dare il suo contributo per le Finals di Davis, puntando a una finale di stagione da primattore.
Foto: LaPresse