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Cosa è successo a Jannik Sinner: vomita nel bidone, poi la spiegazione del malessere

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Jannik Sinner

Jannik Sinner non sembra proprio scoppiare di salute nel corso del torneo ATP 500 di Pechino, dove è comunque riuscito ad agguantare la semifinale grazie al successo per 6-4, 3-6, 6-2 contro il bulgaro Grigor Dimitrov: un quarto di finale durato ben 2 ore e mezza.

Nel corso del terzo parziale l’azzurro, durante una pausa per il cambio di campo, ha avvicinato a sé un bidone di plastica e, subito dopo, vi ha rimesso all’interno. Sintomo di un malessere fisico che lo ha condizionato nell’arco del match.

I PROBLEMI DI SALUTE DI SINNER A PECHINO

L’altoatesino sta vivendo un torneo veramente travagliato. Già nel corso del primo turno contro Daniel Evans si era fatto trattare per due volte dal fisioterapista alla coscia sinistra. Contro il giapponese Yoshihito Nishioka è stato visto toccarsi l’inguine in alcune circostanze. Inoltre il raffreddore lo sta tormentando, perché è arrivato a Pechino dopo aver fatto i conti con una sindrome influenzale.

Insomma, non proprio la condizione ideale per affrontare lo spagnolo Carlos Alcaraz domani in semifinale, peraltro approdato al penultimo atto praticamente senza faticare. Da capire se il malessere odierno sia riconducibile alla precedente influenze o se, al contrario, si tratti di un virus intestinale.

Jannik Sinner, successivamente, ha poi chiarito la natura del malessere: “Devo aver mangiato qualcosa che mi ha fatto male e che mi ha fatto vomitare“.

Foto: Lapresse

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