Calcio
Cosa ha fatto Allegri nel finale di Milan-Juventus? Cos’è successo in panchina e il perché del gesto
Nonostante la vittoria a San Siro per 0-1 sul Milan, grazie al gol di Manuel Locatelli, e i tre punti in classifica che proiettano la sua Juventus al terzo posto a quota 20 punti, Max Allegri ieri sera non è uscito per nulla contento dal campo.
L’allenatore toscano infatti negli ultimi dieci minuti si è reso autore di un autentico show personale nel quale ha mostrato carica e nervosismo. Andiamo a ripercorrere cosa è successo.
Il tecnico livornese si è dapprima tolto la giacca (un po’ come fatto contro il Carpi qualche anno fa, quando all’epoca aveva lanciato il cappotto, ndr), poi la cravatta, successivamente ha preso a calci delle borracce, infine ha percorso l’area tecnica avanti e indietro facendosi ammonire e urlando contro i suoi giocatori, colpevoli, a suo dire, di non saper gestire il pallone e la superiorità numerica nei minuti finali.
Le affermazioni di Massimiliano Allegri, in merito, a DAZN: “Si è trattato di una questione di passaggi fatti in un modo o in un altro modo: giochi contro una squadra in 10 e il campo deve diventare un aeroporto. Devi andare a chiudere e non puoi prendere contropiede: poi passaggi nello stretto in superiorità numerica, non si fanno più, non si dribbla più, non si fanno più contrasti. Dobbiamo migliorare”.
Foto: Lapresse