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Cosa si sono fatte Egonu e Sylla? Sostituite in Supercoppa contro Conegliano

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Conegliano ha conquistato la Supercoppa Italiana di volley femminile battendo Milano per 3-1 nel match andato in scena al PalaModigliani di Livorno. La corazzata veneta ha alzato al cielo il trofeo per la sesta volta consecutiva (la settima nella propria storia), imponendosi al termine di un incontro particolarmente equilibrato e intenso.

A condizionare la contesa è stato inevitabilmente quello che è successo tra secondo e terzo set: abitualmente l’intervallo tra due parziali dura tre minuti, mentre in questa occasione si è sfiorato il quarto d’ora per permettere lo svolgimento di uno spettacolo di intermezzo pensato per allietare gli 8.000 spettatori sugli spalti.

Una sosta così lunga ha un po’ scombussolato i piani delle atlete e pensare a un riscaldamento specifico per quell’arco temporale non è stato semplice. A farne le spese sono state le due giocatrici di riferimento di Milano, ovvero Myriam Sylla e Paola Egonu. La schiacciatrice ha accuso dei crampi sul 6-8 del terzo set, ricadendo da un muro. La capitana della Nazionale ha lasciato il campo e non è più rientrata.

L’opposto si è fermata per lo stesso motivo sull’11-12, dunque pochi scambi dopo. Egonu è poi rientrata sul finire del parziale e si è rivista per larghi tratti nel quarto set (anche se Gaspari l’ha sostituita con Malual in alcune circostanze). Paola non era al meglio della propria condizione fisica e infatti ha commesso diversi errori nel finire della quarta frazione.

Foto: Valerio Origo

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