Calcio

Cosa significa “pena alternativa” per Tonali? Dove la farà e il patteggiamento

Pubblicato

il

Sembra ormai inevitabile che il caso di Sandro Tonali legato alle scommesse illegali andrà a chiudersi con un patteggiamento. Il centrocampista del Newcastle, infatti, sulla scia di quanto fatto anche da Nicolò Fagioli, ha ammesso le sue colpe, ovvero di aver giocato anche sulla propria squadra (sia Brescia, sia Milan) per cui ora sarà da valutare l’entità della sua squalifica.

Nel caso della mezzala della Juventus si parla di 7 mesi + ulteriori 5 per quanto riguarda il recupero dalla ludopatia. Nel caso di Sandro Tonali, invece, si sta limando la questione legata alle cosiddette “pene alternative”. Secondo quanto trapela in queste ore il centrocampista anche della Nazionale effettuerà queste attività in Italia e non a Newcastle (almeno inizialmente).

Cosa farà nello specifico il centrocampista ex-Milan? Sandro Tonali, di comune accordo con la FIGC, incontrerà i giovani con il chiaro intento di raccontare la sua esperienza per far sì che non caschino a loro volta nelle insidie della ludopatia. Non solo, il classe 2000 dovrà presentare una certificazione medica per confermare il suo piano terapeutico.

L’entità della squalifica dovrebbe essere maggiore rispetto al caso di Nicolò Fagioli, sembra 10 mesi fuori dal calcio giocato, con il patteggiamento che, ad ogni modo, dovrebbe essere messo nero su bianco nelle prossime ore, forse già nella giornata di domani. Una decisione che impone di rispettare tutti i passaggi, a cominciare dal via libera della Procura generale dello sport e della presidenza federale.

Foto: LaPresse

Exit mobile version