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Dove si faranno le gare di bob di Milano-Cortina 2026? Igls chiede troppi soldi, c’è una favorita

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L’annuncio del Presidente del CONI Giovanni Malagò durante la Sessione del CIO nella giornata di ieri sulla mancata possibilità di costruire la pista di bob, slittino e skeleton in tempo per i Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 apre ora gli interrogativi sulla località dove potrebbero disputarsi le gare in questione.

Come già riportato tempo addietro dall’ANSA, il sindaco di Innsbruck aveva inviato una lettera all’amministratore delegato di Fondazione Milano-Cortina 2026, Andrea Varnier, nella quale indicava che l’Osvi, gestore della pista di bob e slittino di Innsbruck, stava lavorando ad un’offerta agli organizzatori italiani delle Olimpiadi del 2026 per organizzare, con un contributo di 12.5-15 milioni di euro, le gare in questione ad Innsbruck Igls.

Visto comunque il non trascurabile contributo richiesto, unito ad un impianto poco ecologico, più che Innsbruck Igls, ora è St. Moritz ad apparire favorita, anche secondo quanto scritto da Repubblica, che elenca i vantaggi di questa scelta, ovvero “pista naturale, pochi chilometri da Livigno e CIO soddisfatto“.

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Quale ultima ipotesi potrebbe esserci infine la pista di La Plagne, in Francia, presa in considerazione dal Corriere della Sera, ma questa soluzione appare essere quella più defilata delle tre. La brutta figura dell’Italia, però ormai è cosa fatta, nonostante da tempo si parlasse di tempi troppo brevi per la costruzione di una pista nel Bel Paese.

Foto: LaPresse

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