Formula 1

F1, Frederic Vasseur: “In Messico voglio vedere maggior concentrazione dalla squadra”

Pubblicato

il

La stagione di F1 è ai titoli di coda e in vista del GP del Messico ci si prepara in casa Ferrari per imparare dagli errori commessi ad Austin (Stati Uniti). A Maranello hanno dovuto fare i conti con la squalifica per fondo irregolare sulla vettura del monegasco Charles Leclerc. Per lui, in pole-position, un GP negativo anche per una strategia scarsamente premiante.

Stessa sanzione che ha riguardato anche Lewis Hamilton, inizialmente secondo al traguardo. Per questo lo spagnolo Carlos Sainz ha terminato terzo, alle spalle dell’olandese Max Verstappen e del britannico Lando Norris, alfieri della Red Bull e della McLaren. Per Max la 15ma affermazione stagionale e la conferma del proprio status di dominatore della categoria.

Si pensa all’impegno di Città del Messico. A fare il bilancio della situazione è stato Frederic Vasseur: “Abbiamo lasciato Austin con una classifica rivista dopo l’esclusione di Lewis Hamilton e di Charles, che ha permesso a Carlos di salire sul podio. È un risultato che si merita per come ha gestito la gara e che ci ha consentito di tornare a rosicchiare punti nella rincorsa al secondo posto nella classifica Costruttori“, le prime parole del Team Principal della Rossa (fonte: sito ufficiale della Ferrari).

In Messico però voglio vedere maggiore concentrazione da parte della squadra perché non possiamo più permetterci alcuni degli errori di valutazione che abbiamo visto negli Stati Uniti. Quella che ci attende è una gara molto particolare, nella quale condizioni ambientali uniche influiscono sul rendimento delle vetture, sia sotto l’aspetto della prestazione pura che sotto quello della gestione gomme“, ha sottolineato Vasseur.

Avendo il formato di gara tradizionale, avremo modo di fare tutte le necessarie valutazioni nelle tre sessioni di prove libere e sono convinto che metteremo a punto strategie mirate che ci permettano di trarre il massimo da un Gran Premio che sulla carta si prospetta non poco complicata. Noi tutti, a cominciare da Carlos e Charles, dobbiamo essere in grado di cogliere al volo ogni opportunità che si presenterà“, ha concluso il gestore della squadra del Cavallino Rampante.

Foto: LaPresse

Exit mobile version