Formula 1
F1, Frederic Vasseur: “Speravamo di fare meglio, problemi con la guidabilità della Ferrari”
![Frederic Vasseur](https://www.oasport.it/wp-content/uploads/2023/09/21326298_small-1-e1693755160989.jpg)
Non sono state qualifiche molto positive per la Ferrari quelle del GP del Qatar, nel particolare week end del Mondiale 2023 di F1. Nel fine-settimana, che domani prevederà Sprint Shootout e Sprint Race, si sono tenute le qualifiche per la definizione della griglia di partenza della gara domenicale. La pole-position, neanche a dirlo, è andata a Max Verstappen (Red Bull), a precedere le due Mercedes di George Russell e di Lewis Hamilton, mentre le due Rosse hanno concluso in quinta posizione con il monegasco Charles Leclerc e in dodicesima addirittura con lo spagnolo Carlos Sainz.
La vettura di Maranello ha confermato i timori della vigilia, ovvero grosse criticità lungo i curvoni veloci. Entrambi i piloti del Cavallino Rampante hanno dovuto fare i conti con una macchina molto sottosterzante, faticando non poco a trovare la corretta finestra d’utilizzo degli pneumatici su un asfalto particolarmente scivoloso.
Ne ha parlato ai microfoni di Sky Sport il Team Principal della Ferrari, Frederic Vasseur: “Speravamo di avere qualifiche migliori. Sapevamo che avremmo fatto fatica su questo layout, ma siamo convinti di non aver espresso il 100% del nostro potenziale. Abbiamo palesato problemi in termini di guidabilità, soffrendo in curva-1 e curva-13“, ha raccontato Vasseur.
“Con Sainz, poi, c’è stato un problema proprio nel trovare la giusta temperatura d’utilizzo con le gomme in curva-1 e per questo è molto indietro. Dobbiamo lavorare in vista di domani, puntando a migliorare la prestazione del nostro pacchetto”, ha aggiunto l’ingegnere francese. Vasseur si è anche pronunciato sulle tante cancellazioni dovute ai “track-limits”, di cui sono stati vittima i due piloti della McLaren, Oscar Piastri e Lando Norris, e Sergio Perez (Red Bull): “Sicuramente non è piacevole al box apprendere di tutti questi cambiamenti dovuti ai track-limits. E’ un qualcosa di cui siamo consapevoli, ma chiaramente andrà discussa“.
Foto: LaPresse