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Formula 1

F1, i promossi e bocciati del GP degli USA: Verstappen, Hamilton (poi squalificato), Norris un podio di spessore. Ferrari giù

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Max Verstappen nella serata di ieri ha fatto suo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciottesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023 e ha colto il successo numero 50° della sua carriera. Non propriamente il weekend più emozionante della stagione, ma andiamo comunque ad eleggere chi esce nel migliore dei modi, e chi nel peggiore, dal weekend di Austin.

I PROMOSSI

MAX VERSTAPPEN: cinquantesima vittoria della carriera a soli 26 anni. Doppietta dopo la Sprint Race di ieri, ora si trova a un solo successo da Alain Prost ed a 3 da Sebastian Vettel. Numeri che fanno spavento per un fuoriclasse che anche oggi, non con una RB19 dominante, ha saputo vincere senza lasciare scampo ai rivali.

LEWIS HAMILTON: il “Re Nero” nella statistica vittorie è fermo ormai da 2 anni, ma quando corre sa fare sempre la differenza. Anche nella gara di ieri fa il massimo possibile, sfiora addirittura la vittoria e conferma come le novità portate ad Austin dalla Mercedes abbiano colto nel segno. Il sette volte campione del mondo ogni volta spiega perchè sia un campione. La squalifica della notte gli toglie una piazza d’onore davvero meritata…

LANDO NORRIS: ancora un podio per il pilota della McLaren che, per larghi tratti della gara di ieri, ha anche condotto. Il duello con Max Verstappen l’ha visto soccombere, ma gli spunti positivi non mancano per il classe 1999 che, finalmente, ha una vettura di livello e può dimostrare il suo valore.

I BOCCIATI

FERRARI: si sapeva che la pista texana non avrebbe esaltato le caratteristiche della SF-23 ma la sensazione è che, ancora una volta, la scuderia di Maranello si sia complicata la vita. Strategia sbagliata con Charles Leclerc che partiva dalla pole e podio gettato alle ortiche. Un finale di stagione grigio come tutto il resto dell’annata. Come se non bastasse arriva anche la squalifica del monegasco…

ALFA ROMEO: ancora una gara anonima per Bottas e Zhou che, come tutto il resto della stagione, hanno corso da comprimari. La macchina non è mai stata brillante lungo tutto il corso dell’annata, ma non vedere mai nemmeno un guizzo è da un lato preoccupante, dall’altro è ormai diventato una ruotine…

Foto: LaPresse

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