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F1, Max Verstappen ufficialmente Campione del Mondo. Il più facile dei tre titoli di un fuoriclasse senza rivali nel 2023

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Max Verstappen

Max Verstappen è ufficialmente il Campione del Mondo di Formula Uno 2023. La matematica è stata l’ultima a inchinarsi all’olandese, senza però rivelarsi una vera avversaria. L’aritmetica ha semplicemente rappresentato una rigida burocrate che ha aspettato e rispettato i tempi tecnici prima di archiviare una pratica de facto già chiusa in primavera.

Non c’è proprio stata partita, in questo 2023. Super Max non ha avuto rivali concreti o credibili. Le timide ambizioni del compagno di squadra Sergio Perez, generate da un paio di fortunose vittorie tra Jeddah e Baku, sono state prontamente polverizzate fra Miami e Montecarlo. Al contempo Ferrari e Mercedes si sono eclissate, o sarebbe meglio dire che mai sono sorte, a causa di progetti sbagliati. La RB19 si è viceversa rivelata una monoposto superiore.

Terzo titolo per Verstappen, il più facile. Non ha certo dovuto lottare in maniera feroce come accaduto nel 2021, quando trionfò al termine di una battaglia all’ultimo sangue (e all’ultimo giro) con Lewis Hamilton. Non ha neppure avuto un pungolo capace di procurargli qualche fastidio come il Charles Leclerc del 2022. Quest’anno il ventiseienne del Limburgo si è guadagnato il soprannome di Cannibale, tale è stata la sua superiorità.

https://www.oasport.it/2023/09/classifica-mondiale-piloti-f1-2023-verstappen-virtualmente-campione-sainz-a-6-su-leclerc/

Juan Manuel Fangio, Michael Schumacher, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton. Questi i nomi ai quali si aggiunge quello di Max Verstappen. Ci sarebbe da riflettere sul fatto che tre dei cinque capaci di inanellare tre Mondiali di fila ci siano riusciti dal 2010 in poi. La Formula 1 è cambiata, i valori si sono cristallizzati, se si è al vertice è più facile rimanervi. Cionondimeno, irrigidimento delle gerarchie a parte, è indubbio come l’olandese sia un fuoriclasse.

Non si esordisce in F1 a 17 anni se non si ha qualcosa più degli altri. Non si disputano gare come quella vista in Brasile nel 2016 se non si ha un talento speciale. Non si domina come sta dominando se non si è dotati di una furia agonistica fuori dal comune. Proprio per questo c’è da scommette che il Cannibale non si accontenterà. Da qui a fine 2023 cercherà di stabilire quanti più record possibile. Si vedrà quanti e quali verranno fagocitati dal suo insaziabile appetito di successi, venendo sostituiti da nuovi primati, tutti marchiati dalla sua effige.

Foto: La Presse

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