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F1, promossi e bocciati GP Messico 2023: Verstappen raggiunge Prost, Leclerc e Sainz fanno il possibile

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Max Verstappen

Entrato a far parte dell’album dei ricordi il GP del Messico, quartultimo round del Mondiale 2023 di F1. Sulla pista dell’Autodromo Hermanos Rodriguez, sono arrivati i verdetti su un appuntamento che ha dato conferme, ma anche sorpreso per alcuni riscontri. Di seguito i promossi e i bocciati di questa prova iridata:

PROMOSSI 

Max Verstappen (Red Bull) – Siamo ancora in attesa di un suo errore in questo 2023, perché non ne ricordiamo. Ancora una volta straordinario l’olandese, capace di prendersi con classe la vetta alla prima curva e poi facendo una differenza imbarazzante nella seconda parte della gara. Raggiunto Alain Prost a quota 51 nella classifica dei plurivincitori di GP, oltre ad aver siglato il nuovo record di 16 successi stagionali. Chapeau.

Lewis Hamilton (Mercedes) – La W14 non eccelle per velocità in fondo al dritto e nelle qualifiche fa un po’ di fatica, ma in gara…La capacità straordinaria di Lewis di salvare le gomme, abbinata agli aspetti positivi della vettura di Brackley, giustifica la valutazione estremamente confortante dell’asso nativo di Stevenage, in piazza d’onore.

Charles Leclerc (Ferrari) – La pole-position di sabato aveva un po’ illuso il monegasco, che al via non è stato brillante come sperava e la scia ha fatto il resto. Una gara in cui ha dovuto fare di necessità virtù, conquistando un podio che era il meglio possibile.

Carlos Sainz (Ferrari) – Un quarto posto, ai piedi del podio, è degno di promozione dopo il secondo posto nelle qualifiche. Bravo a rintuzzare i tentativi d’attacco di George Russell, che in gara ne aveva di più. Con questa Ferrari, non c’è molto da inventarsi.

Daniel Ricciardo (AlphaTauri) – Il settimo posto ha il sapore di una vittoria per l’australiano. Grande determinazione nella guida di Daniel, tornato a sorridere al volante di una monoposto, schiodandosi dallo zero nella classifica piloti.

Lando Norris (McLaren) – Qualche imperfezione c’è stata, per usare un eufemismo, ma la rimonta al quinto posto è stata eccellente e a impressionare la manovra ai danni di un George Russell inerme.

BOCCIATI

Sergio Perez (Red Bull) – Decisamente troppo ottimista all’ingresso di curva, stringendo Leclerc a sandwich con Verstappen. Contatto inevitabile e corsa che per lui è terminata in una valle di lacrime. Hamilton si avvicina al suo secondo posto nel campionato.

Yuki Tsunoda (AlphaTauri) – Irruente e irrazionale alla guida il giapponese e il suo testacoda è l’emblema di un pilota che non ha ben chiaro come stare in pista.

George Russell (Mercedes) – Hamilton lo porta a scuola e lui finisce le gomme, dovendo mandar giù il sorpasso di Norris nelle fasi finali. Inconsistente.

Foto: LaPresse

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