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Formula 1

F1, scoppia il caso ‘track-limits’ a Lusail: cambiamento di orario nella Sprint Shootout e di regole in Qatar

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Charles Leclerc

Signore e signori, vale la pena parlare del caso scoppiato a Lusail, sede del weekend del GP del Qatar di F1. Gli interventi di rinnovamento sull’asfalto e sui cordoli, legati alle regole sui track-limits, hanno causato non pochi problemi nel corso delle qualifiche di ieri, considerando anche la criticità della tanta sabbia in pista portata dal forte vento nel day-1.

Ebbene, stando ai controlli effettuati dopo la FP1 e il time-attack, si sono evidenziati importanti danni alle gomme per via dei cordoli del tracciato qatariano, alti fino a 5 cm nella parte più seghettata. La conseguenza è un’usura anomala dello pneumatico sulla spalla, soprattutto in relazione alle curve veloci della pista (curva 12 e 13).

CHE COSA E’ STATO DECISO?

La FIA è stata costretta a prendere provvedimenti e a modificare leggermente il programma originario di oggi, posticipando la Sprint Shootout di 20 minuti (dalle 15:00 alle 15:20) per garantire alle squadre una sessione di prove libere extra per permettere ai piloti di familiarizzare con i track-limits imposti alle curve 12 e 13, per quanto detto.

CAMBIAMENTO DELLE REGOLE

Nel comunicato della Federazione Internazionale, al fine di scongiurare possibili problematiche sulla lunga distanza oltre ai track-limits rivisti nelle varianti più veloci del circuito, viene specificato un altro aspetto. Se il problema dovesse rimanere tale, si provvederà a diramare una Direttiva per la gara di domani secondo cui le gomme non dovranno essere usate per più di 20 giri in caso di nuovo treno e 22 tornate in caso di set di gomme usate, con l’indicazione obbligatoria per ogni pilota e squadra di effettuare almeno tre pit-stop nel corso della gara (di 57 giri totali).

Foto: LaPresse

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