Ciclismo
Famenne Ardenne Classic 2023: Arnaud De Lie trionfa in volata su un piede solo! 15° Trentin
Epilogo pazzesco alla Famenne Ardenne Classic 2023. Dopo 188,1 km, la corsa si è decisa in volata e ad avere la meglio è stato il belga Arnaud De Lie con un finale clamoroso. Il corridore della Lotto Dstny ha prima allungato su tutti gli altri con un grandissimo scatto ed è poi resistito davanti fino alla fine nonostante un problema con il pedale di destra (il piede si è staccato dal pedale) che lo ha costretto ad arrivare al traguardo su un piede solo.
Subito dopo De Lie sono arrivati l’australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), secondo, e il francese Florian Sénéchal (Soudal – Quick Step), terzo, mentre ha chiuso quarto il campione europeo in carica Christophe Laporte (Jumbo-Visma). Primo degli italiani Matteo Trentin (UAE Team Emirates), 15°.
LA CRONACA DELLA CORSA
In avvio provano a scappare in molti e dopo alcuni chilometri riescono ad allungare sei corridori, ossia Sven Erik Bystrom (Intermarché-Circus-Wanty), Cyrus Monk (Q36.5 Pro Cycling Team), Carl-Frederik Bevort (Uno-X PRo Cycling Team), Anton Stensby (Team Coop-Repsol), Miguel Heidemann (Leopard TOGT Pro Cycling) e Jordan Habets (Metec-SOLARWATT p/b Mantel).
Questi sei cercano di collaborare e di guadagnare il più possibile, ma il gruppo resta molto concentrato e non fa mai arrivare il gap a più di 2’30”. A 54 km dall’arrivo i fuggitivi vengono risucchiati e da qui in poi cominciano altri tentativi di allunghi: ci provano in tantissimi, tra cui anche Matteo Trentin, Christophe Laporte e Luca Mozzato, ma le squadre dei velocisti riescono a chiudere ogni tentativo, l’ultimo dei quali (quello con all’interno Mozzato, Dylan van Baarle, Stan Dewulf e Yves Lampaert) a 2 km dall’arrivo.
La corsa arriva così a decidersi con la volata e la prima squadra a muoversi è la Alpecin-Deceuinck per Kaden Groves. Tuttavia, il primo ad accelerare in vista del traguardo non è l’australiano, bensì Arnaud De Lie, che con uno scatto incredibile riesce a guadagnare un buon margine di vantaggio, prima di dover fare i conti con l’incredibile problema con il pedale destro che però non gli toglie la vittoria davanti a Groves e Sénéchal.
Foto: Eurosport