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Ginnastica artistica: Biles perde ai Mondiali, Andrade e Qiu in trionfo. Liu e Dolgopyat imbattibili nelle Specialità

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Allo Sportpaleis di Anversa (Belgio) sono andate in scena le prime Finali di Specialità dei Mondiali 2023 di ginnastica artistica. Sono stati assegnati cinque titoli in apertura del fine settimana che si concluderà domani pomeriggio con gli ultimi cinque atti conclusivi sui singoli attrezzi di questa rassegna iridata.

Ha fatto notizia la caduta al volteggio di Simone Biles, mentre a festeggiare sono stati la brasiliana Rebeca Andrade alla tavola, la cinese Qiyuan Qiu alle parallele asimmetriche, l’israeliano Artem Dolgopyat al corpo libero, l’irlandese Rhys McClenaghan al cavallo con maniglie e il cinese Yang Liu agli anelli.

CRONACA FINALI DI SPECIALITÀ MONDIALI GINNASTICA ARTISTICA

VOLTEGGIO FEMMINILE

Simone Biles ha perso. Questa è la notizia più clamorosa della settimana allo Sportpaleis di Anversa (Belgio). La 26enne sembrava lanciatissima verso la terza medaglia d’oro consecutiva dopo aver trionfato nel concorso generale individuale e nella gara a squadre, ma l’americana è caduta eseguendo il leggendario Yurchenko doppio carpio, elemento ai limiti dell’impossibile e portato in gara per la prima volta nel settore femminile proprio dalla statunitense durante il turno preliminare di questa rassegna iridata.

Simone Biles ha interpretato benissimo i 25 metri di corsa e si è approcciata ottimamente alla tavola, l’esecuzione in volo è stata sontuosa, ma poi si è aperta tardi con il corpo. L’arrivo è stato scarso ed è caduta di schiena. La nativa di Columbus ha ottenuto 14.433: 6.4 il D Score, 8.533 di esecuzione (un punto di detrazione per la caduta), mezzo punto di penalità perché il suo allenatore era presente sul materassino per fare assistenza. A seguire la grande favorita della vigilia ha piazzato un buon Cheng valutato in 14.666 (5.6 la nota di partenza) e ha chiuso con la media di 14.549, dovendosi accontentare della medaglia d’argento.

La brasiliana Rebeca Andrade ha infatti perfettamente stoppato il Cheng (15.000) e lo Yurchenko doppio avvitamento (14.500, 5.0 il D Score), timbrando la media di 14.750 e meritandosi la medaglia d’oro. Rebeca Andrade ha così conquistato il secondo titolo iridato in specialità dopo quello di due anni fa a Kitakyushi. La Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 alla tavola, che nei giorni scorsi aveva festeggiato l’argento con la squadra e nell’all-around, si è lasciata alle spalle Simone Biles e la sudcoreana Seojeong Yeo (14.416, 14.600 e 14.233).

PARALLELE ASIMMETRICHE

Qiyuan Qiu e Kaylia Nemour hanno offerto un incandescente duello, venendo divise al termine della gara da appena 67 millesimi. La cinese ha trionfato con il punteggio complessivo di 15.100, mentre l’algerina si è dovuta accontentare della medaglia d’argento con 15.033. Entrambe hanno sfondato il muro vertiginoso dei 15 punti presentando due splendidi esercizi caratterizzati dall’esorbitante D Score di 6.7.

La 16enne nativa di Fujian ha fatto subito centro alla sua prima stagione tra le seniores, dopo aver già primeggiato sugli staggi ai Campionati Asiatici e nella tappa di Coppa del Mondo a Baku. La 16enne nativa di Saint-Benoit-la-Foret, che ha deciso di rappresentare l’Algeria dopo un avvio di carriera con il body francese tra le under 16, è stata la grande rivelazione di questa rassegna iridata e si era presentata ai blocchi di partenza con il sogno di regalare al Continente Africano la prima medaglia d’oro nell’universo della Polvere di Magnesio.

Due neo-seniores hanno occupato i primi due gradini del podio, mentre la statunitense Shilese Jones ha conquistato la medaglia di bronzo con un buon 14.766 (6.3 la nota di partenza). L’americana, ieri terza nell’all-around, ha chiuso con lo stesso punteggio della cinese Zhuofan Huang, ma ha prevalso in virtù di una miglior esecuzione (8.466 contro 8.266). Quinto posto per Simone Biles (14.200, 6.0 il D Score), caduta al volteggio dove ha poi conquistato la medaglia d’argento.

CORPO LIBERO MASCHILE

Artem Dolgopyat ha rispettato il pronostico della vigilia e si è laureato Campione del Mondo con pieno merito. L’israeliano ha eseguito uno splendido esercizio caratterizzato da un D Score di 6.4 (secondo coefficiente di difficoltà) e premiato con un’esecuzione di 8.466. Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 è salito sul gradino più alto del podio ed è finalmente riuscito a sentire il proprio inno nazionale in campo iridato dopo il doppio argento conquistato sempre al quadrato tra Montreal 2017 e Stoccarda 2019. Alle sue spalle si sono piazzati il giapponese Kazuki Minami (14.666, già argento nel 2021) e il kazako Milad Karimi (14.600), che hanno brillantemente completato il podio riuscendo a precedere il filippino Carlos Yulo (14.500) e il canadese Felix Dolci (14.400).

CAVALLO CON MANIGLIE

Ci si attendeva il pirotecnico duello tra Max Whitlock e Rhys McClenaghan: da una parte il Campione Olimpico di Rio 2016 e Tokyo 2020 nonché tre volte iridato, dall’altra il Campione del Mondo uscente. Il britannico è partito da un vertiginoso D Score di 6.9, ma è clamorosamente caduto ed è rimasto giù dal podio (quinto posto con il punteggio di 14.300). L’irlandese non ha invece fallito, ha presentato una nota di partenza inferiore (6.4) ma si è distinto in termini esecutivi (8.7) e ha difeso il titolo iridato con il punteggio di 15.100. Il 24enne ha preceduto lo statunitense Khoi Young (14.966, 6.5 il D Score) e lo scatenato giordano Ahmad Abu Al Soud (14.633, 6.4), a dimostrazione di una ginnastica artistica sempre più globale. Il mediorientale ha preceduto di misura l’armeno Harutyun Merdinyan (14.600).

ANELLI

Il cinese Yang Liu si conferma un autentico fenomeno, conquistando il secondo titolo iridato della carriera dopo quello conquistato ben nove anni fa di fronte al proprio pubblico di Nanning. Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 ha primeggiato con un sontuoso 15.233 (6.4 il D Score), precedendo il greco Eleftherios Petrounias (15.066 per il tre volte iridato e Campione Olimpico di Rio 2016). L’altro cinese Hao You ha completato il podio con 14.833, ai piedi del podio l’armeno Vahagn Davtyan (14.700) e l’azero Nikita Simonov (14.666).

RISULTATI, CLASSIFICA E PODI FINALI DI SPECIALITÀ MONDIALI GINNASTICA ARTISTICA

VOLTEGGIO FEMMINILE
1. Rebeca Andrade (Brasile) 14.750
2. Simone Biles (USA) 14.549
3. Seojeong Yeo (Corea del Sud) 14.416.

PARALLELE ASIMMETRICHE
1. Qiyuan Qiu (Cina) 15.100
2. Kaylia Nemour (Algeria) 15.033
3. Shilese Jones (USA) 14.766

CORPO LIBERO MASCHILE
1. Artem Dolgopyat (Israele) 14.866
2. Kazuki Minami (Giappone) 14.666
3. Milad Karimi (Kazahstan) 14.600

CAVALLO CON MANIGLIE
1. Rhys McClenaghan (Irlanda) 15.100
2. Khoi Young (USA) 14.966
3. Ahmad Abu Al Soud (Giordania) 14.633

ANELLI
1. Yang Liu (Cina) 15.233
2. Eleftherios Petrounias (Grecia) 15.066
3. Hao You (Cina) 14.833

Foto: Lapresse

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