Ginnastica artistica, Enrico Casella: “Fate quasi magiche, andremo lontano. USA non bene”

L’Italia ha concluso al quinto posto la Finale a Squadre femminile dei Mondiali 2023 di ginnastica artistica. La nostra Nazionale si è fermata ai piedi del podio, dopo essere rimasta in corsa per la medaglia di bronzo fino al penultimo esercizio. La caduta di Alice D’Amato alle parallele asimmetriche ha purtroppo impedito alle azzurre di fare festa, ma con la consapevolezza che le Fate hanno tutte le carte in regola per riprovarci alle Olimpiadi di Parigi 2024.

L’Italia si è fermata a 1,067 punti dal bronzo finito al collo della Francia, che ha completato il podio alle spalle degli USA di Simone Biles e del Brasile di Rebeca Andrade. Alle nostre portacolori è mancato il guizzo per ripetere il risultato ottenuto quattro anni fa a Stoccarda e chiudono in quinta piazza come l’anno scorso, ma con un bottino sontuoso di 162,9 punti che sarebbe volato a 164 abbondante senza la sbavatura della capitana sul suo attrezzo d’elezione.

Il DT Enrico Casella ha analizzato la prestazione delle azzurre: “Che dire delle Fate? Sono state bravissime, encomiabili, quasi magiche. È mancato un pelo, stavamo per farcela. Ma queste sono le finali. Confermarsi a certi livelli non è facile. Noi, ancora una volta siamo qua. Abbiamo lottato su ogni esercizio, con grinta e determinazione. Con questo approccio possiamo andare lontano. Gli USA? Non tanto bene, direi. Senza la Biles probabilmente il Brasile era davanti. Simone fa la differenza, porta cinque, sei punti in più!”.

Foto: Photo LiveMedia/Filippo Tomasi